venerdì 18 aprile 2025

LAINO BORGO E LA GIUDAICA

TEATRO E FEDE NEL GIORNO DEL VENERDÌ SANTO

Un modo straordinario per celebrare il Venerdì Santo: tra le montagne maestose del Parco del Pollino, a Laino Borgo,  in provincia di Cosenza, si nasconde una tradizione che unisce fede, teatro e tanta passione popolare: venerdì 18 aprile si svolge la Giudaica, un evento che ogni due anni, durante il Venerdì Santo, trasforma le stradine del paese in un palcoscenico a cielo aperto, in cui la comunità si riunisce per mettere in scena il processo, la crocifissione e la morte di Gesù. Più che un evento di religiosità popolare, la Giudaica è una maratona emotiva e culturale che dura oltre cinque ore, coinvolgendo ogni angolo del borgo e chiunque vi abiti.

UN RITUALE ANTICO DI SECOLI - La Giudaica affonda le sue radici in un antico testo seicentesco che descrive con precisione ogni momento del processo a cui fu sottoposto Gesù e tutte le fasi della Passione. Nelle ben 19 scene in cui è articolata la Sacra Rappresentazione, nessun episodio viene trascurato: dall’Ultima Cena al tradimento di Giuda, dall’arresto al processo, fino alla Crocifissione e alla deposizione di Cristo dalla Croce. Il copione non è mai cambiato e ogni parola è recitata con la massima devozione, quasi fosse un rituale sacro tramandato di generazione in generazione. Ma ciò che rende tutto più speciale è la partecipazione della comunità: ognuno ha un ruolo, dai figuranti che indossano costumi storici ai volontari che allestiscono il borgo per l’evento.

UN TEATRO A CIELO APERTO – Le stradine e le piazzette dell’antico borgo si animano di figure bibliche, come in un vero e proprio teatro itinerante: ogni scena si svolge in un punto diverso del paese, trasformando ogni angolo, compresi i più nascosti in capitoli di una storia che tutti conosciamo, ma che qui prende vita in un modo speciale. La giornata comincia all’alba, con la rappresentazione dell’Ultima Cena: qui Gesù chiede a Pietro e Giovanni di preparare tutto per il grande incontro. Da lì, i figuranti si muovono lungo un percorso che attraversa il borgo, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza che è insieme spettacolo e riflessione spirituale. Di passo in passo la rappresentazione ripercorre i diversi momenti raccontati nei Vangeli, fino a giungere al culmine, con la morte di Cristo. L’ultima scena, la diciannovesima, rappresenta la deposizione di Gesù dalla croce: tutto si svolge  nel più totale silenzio, vibrante di commozione, nel più intenso sentimento religioso che riporta all’essenza della Pasqua cristiana.

UN INTERO PAESE PROTAGONISTA - Ciò che rende la Giudaica di Laino Borgo così speciale è il coinvolgimento totale della comunità. C’è chi fa l’attore, chi il costumista o lo scenografo: anche i semplici spettatori sono avvolti e trascinati dall’intensità della rappresentazione.  I lunghi mesi di preparazione sono molto più di un lavoro collettivo, ma un’occasione per rafforzare i legami tra gli abitanti e mantenere viva una tradizione che è tanto religiosa quanto sociale. Per chi assiste, è impossibile non lasciarsi catturare dalla dedizione di chi recita, dall’atmosfera solenne e dalla suggestiva scenografia offerta dal borgo.

La Giudaica non è solo un evento per i fedeli: è un’esperienza unica per chi ama la storia, la cultura e il teatro. È anche un’occasione per scoprire un piccolo angolo di Calabria, immergersi in un’atmosfera d’altri tempi e riflettere sul significato della Pasqua, il tutto mentre si esplora uno dei borghi più suggestivi del sud Italia.


 

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