(fonte Gazzetta dello Sport)
Quando si parla di luppolo il primo pensiero va ovviamente verso la classica birra. Invece, questa particolare pianta appartenente alla famiglia delle Cannabaceae può essere particolarmente utile anche in altre bevande. Una, in particolare, perfetta per gli sportivi e gli appassionati di uscite outdoor: l’acqua luppolata, in inglese hop water.
Un prodotto non ancora conosciutissimo in Italia ma benefico per la salute e perfetto per gli sportivi, come spiega Cristian Romeo Barelli, founder e CEO di ActiveHop, realtà innovativa nel panorama del beverage che ha pensato a un’acqua luppolata concepita specificamente per chi pratica attività all’aperto, arricchendola con sali minerali e vitamine e rendendola quindi ulteriormente nutriente e benefica: “Abbiamo creato ciò che noi stessi cercavamo ma il mercato non era in grado di offrirci: un prodotto capace di unire piacere sensoriale, benessere fisico, benefici funzionali e praticità outdoor".
L’acqua luppolata è una bevanda analcolica e frizzante, realizzata con acqua, luppolo e talvolta aromi naturali o agrumi. Nel caso di ActiveHop, inoltre, ai benefici del luppolo vanno aggiunti quelli delle vitamine e i minerali che sono stati aggiunti. In particolare, sono presenti le vitamine del gruppo B (come B6, B9 e B12) ma anche vitamina C e minerali come magnesio e potassio. L'aggiunta di questi componenti è essenziale per il metabolismo energetico, la funzione muscolare e il sistema nervoso, e aiutano soprattutto gli sportivi che stanno compiendo uno sforzo fisico notevole, riducendo l’affaticamento, favorendo il recupero muscolare e il corretto funzionamento corporeo. L’hop water nasce negli Stati Uniti come alternativa non solo alla birra, ma anche alle bevande zuccherate, proponendo un’alternativa sana e rinfrescante: il gusto richiama gli aromi del luppolo reinterpretati in chiave non alcolica, con delle note agrumate e floreali, e può essere arricchito con ulteriori elementi come lime o mirtillo. Inoltre, l’acqua luppolata non contiene zuccheri, calorie, coloranti e ovviamente alcol: tutti gli ingredienti sono naturali, senza lattosio e vegan friendly.
I flavonoidi del luppolo riducono l’attività delle citochine infiammatorie implicate in processi infiammatori cronici. Questo avviene grazie alle proprietà antiossidanti presenti in questi flavonoidi, tra cui xantumolo e isoxantumolo, che neutralizzano i radicali liberi contribuendo a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, responsabile dell'invecchiamento cellulare e di molte patologie croniche. Inoltre, il luppolo è benefico anche per il cuore: una ricerca pubblicata nel 2015 su Phytomedicine e condotta su ratti iperlipidemici ha evidenziato l’effetto benefico del luppolo sui livelli di colesterolo e sulla funzione cardiaca. I risultati mostrano una riduzione significativa di colesterolo LDL (il colesterolo "cattivo") e trigliceridi, con un aumento di colesterolo HDL (quello "buono"). I flavonoidi del luppolo sembrano anche migliorare la funzione endoteliale e ridurre la pressione arteriosa, con benefici generali per la salute cardiovascolare.
Il luppolo è noto per il suo effetto calmante e totalmente naturale. Uno studio pubblicato nel 2014 su Phytotherapy Research ha valutato l'efficacia di un estratto di luppolo combinato con valeriana su pazienti con insonnia lieve. I partecipanti che hanno assunto il mix hanno riportato un miglioramento significativo della qualità del sonno, con una riduzione delle difficoltà nell'addormentarsi e un aumento della durata del sonno. I composti del luppolo, infatti, sembrano agire sui recettori GABA del cervello, che regolano l’ansia e il rilassamento. Inoltre uno studio del 2015 ha dimostrato le proprietà digestive e antispasmodiche del luppolo, il quale risulta utile in caso di crampi, gonfiore e digestione lenta. In particolare, alcune sostanze presenti nel luppolo stimolano la produzione di enzimi digestivi e migliorano la motilità intestinale, favorendo un transito regolare.
Il luppolo contiene 8-prenilnaringenina, uno dei più potenti fitoestrogeni naturali conosciuti. Secondo uno studio pubblicato nel 2009 sul Journal of Steroid Biochemistry and Molecular Biology questa sostanza può imitare l’effetto degli estrogeni nel corpo, offrendo benefici nei disturbi ormonali femminili, in particolare durante la menopausa. Infine, gli acidi α e β contenuti nel luppolo svolgono un'attività antimicrobica contro batteri gram-positivi (come lo Staphylococcus aureus) e alcuni ceppi fungini. Questa proprietà spiega anche l’uso storico del luppolo come conservante naturale nella birra, oltre al suo effetto sulla flora intestinale.