(fonte Tgcom)
Quanti passi al giorno bisogna fare per mantenersi in salute? La stragrande maggioranza delle persone ritengono, sulla base di una falsa e consolidata credenza, che siano necessari 10 mila passi. Non è vero, e l’errore viene da lontano, risale al 1965, quando in Giappone una società chiamata Yamasa Clock lanciò un contapassi chiamato “Manpo-kei”, che in giapponese significa proprio “contapassi da 10.000 passi”. In realtà il numero dei passi dipende da vari fattori (età, livello di forma fisica, obiettivi personali), ma tutte le più attendibili e recenti ricerche scientifiche tendono a ridurre significativamente la cifra-obiettivo di 10 mila passi al giorno.
Uno degli studi più attendibili arriva dalla Poloniaed è stato pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology e indica nuovi numeri di passi per stare bene in salute: 4mila al giorno per abbassare il rischio di mortalità, 2.400 per ridurre i pericoli di malattie cardiovascolari. E più si aumentano i passi, più diminuisce il rischio di mortalità. In particolare, secondo lo studio il rischio di malattie cardiovascolari diminuisce del 7 per cento ogni 500 passi in più, mentre il rischio di morte diminuisce del 15 per cento ogni mille passi in più.
Gli scienziati polacchi, guidati da Maciej Banach, professore di Cardiologia preventiva presso l’università di Lodz, in Polonia, hanno incrociato i dati di 17 ricerche internazionali sui passi necessari per stare bene. E, a prescindere dal numero esatto, hanno confermato una certezza: camminare è una delle più utili e potenti attività fisiche di prevenzione per la nostra salute.