Per salvare il Prato dal fallimento serviva un atto d’amore: "Dopo 117 anni di storia il club non poteva sparire. Ci ho pensato io che vivo a Firenze, amo il calcio e sono tifosissima della viola". Asmaa Gacem è l’imprenditrice coraggiosa che in estate ha rilevato il titolo della società toscana evitando il baratro: "Il termine per l’iscrizione al campionato di Serie D stava per scadere. A luglio ho chiamato l’ex presidente Commini per fissare un appuntamento. Pochi giorni dopo abbiamo firmato la cessione delle quote. La lunga lista di debiti da sanare non mi interessava. Volevo aiutare la città". Cresciuta in Marocco, laureata in Giurisprudenza, Gacem gestisce numerose aziende di successo in diversi settori: dall’edilizia al turismo. Il pallone è la sua nuova sfida: "Da piccola, i miei genitori mi vietavano di guardare le partite. Sognavo di essere una calciatrice, poi ho fatto altre scelte. Alla fine ci ha pensato il destino a chiudere il cerchio".
