La Sicilia orientale è una terra di profumi intensi, colori vivaci e tradizioni millenarie. Qui il mare abbraccia la costa con una bellezza struggente. In questo angolo dell’isola si trovano alcuni dei borghi e delle cittadine di mare più suggestivi d’Italia. Sono luoghi sospesi nel tempo, in cui la vita scorre ancora lenta, tra vicoli acciottolati, porticcioli pittoreschi, mercatini di pesce e terrazze sul mare. Le tradizioni marinare si mescolano a leggende antiche, alla buona cucina e a paesaggi che mutano con la luce del giorno, rendendo ogni viaggio un’esperienza unica, indimenticabile e profondamente emozionante. Ecco 12 gioielli marittimi della Sicilia orientale: da borghi intrisi di storia e folklore a località meno conosciute ma incredibilmente affascinanti. Un itinerario perfetto per chi cerca autenticità, bellezza naturale e un contatto profondo con la cultura siciliana. Tra questi spiccano Santa Maria La Scala, Santa Teresa di Riva e Roccalumera, protagonisti anche del programma televisivo Viaggi del Cuore che contribuisce a far conoscere il fascino autentico al grande pubblico.
Marzamemi: il fascino del borgo marinaro più fotografato di Sicilia
Marzamemi, frazione marinara di cui una parte è del comune di Pachino, da cui dista circa 3 km, e una seconda parte è del comune di Noto da cui dista 20 km. In questo borgo incantevole il tempo sembra essersi fermato. Le sue casette in pietra chiara, le barche colorate ormeggiate al porto e la splendida piazza Regina Margherita creano un’atmosfera unica e senza tempo. Oggi Marzamemi è anche sede di eventi culturali e gastronomici che animano le serate estive, attirando visitatori da tutta Europa.
La piazzetta di Marzamemi
Durante un viaggio lungo la costa sud-orientale della Sicilia, Marzamemi è sicuramente una località da inserire nell’itinerario. Le principali cose da vedere e da fare in questo borgo sono:
visitare la tonnara di Marzamemi: uno dei più antichi complessi per la lavorazione del tonno, oggi trasformata in spazio per eventi, mostre e concerti,
ammirare la chiesa di San Francesco di Paola – chiesa dedicata al santo patrono del borgo marinaro: piccola chiesa seicentesca che domina la piazza centrale, simbolo spirituale del borgo,
entrare nelle botteghe artigianali e provare i ristoranti con cucina di mare: perfetti per acquistare prodotti locali e assaporare specialità come la pasta con bottarga e pomodorini.
Ortigia: tra storia millenaria e scorci mozzafiato
Ortigia è il cuore antico di Siracusa. Si tratta di una piccola isola, collegata alla terraferma da due ponti, situata sulla costa sud-orientale della Sicilia. Passeggiare tra le sue stradine è come fare un tuffo nella storia, tra templi greci, palazzi barocchi e piazze affacciate sul mare. Questo è un luogo dove ogni angolo racconta un frammento della lunga storia della Sicilia. Tappa che non può mancare all’interno di un itinerario di viaggio. Ecco cosa vedere a Ortigia:
il duomo di Siracusa – ufficialmente Cattedrale Metropolitana della Natività di Maria Santissima: situato sulla parte elevata dell’isola di Ortigia e costruito su un antico tempio greco, fonde architettura dorica e barocca in modo unico,
la fonte Aretusa: sorgente mitica legata alla leggenda di Aretusa e Alfeo, immersa in un ambiente suggestivo con papiri,
il castello Maniace: fortezza sveva che domina la punta dell’isola, simbolo della potenza marittima siracusana.
Aci Trezza: tra i faraglioni dei Ciclopi e la leggenda di Ulisse
Aci Trezza, piccola frazione marinara di Aci Castello, è celebre per i suoi faraglioni basaltici legati al mito di Polifemo e Ulisse. Il borgo, nato come piccolo borgo di pescatori, conserva un fascino autentico, con il porticciolo animato, le casette tipiche e i ristoranti tipici dove assaporare la cucina locale a base di pesce fresco. Aci Trezza deve gran parte della sua fama a “I Malavoglia“, il romanzo più famoso di Verga. In questa località della Sicilia orientale tante sono le tappe da fare. Ecco cosa non perdere:
Isole Ciclopi – prendono il nome da una leggenda che vede come protagonista il ciclope Polifemo: è un paradiso naturale, oggi area marina protetta. Qui è possibile fare indimenticabili escursioni, gustose nuotate, bagni di sole, immersioni e snorkeling. I faraglioni – scogli di pietra lavica – escono dal mare non lontano dalla riva e formano, con l’isola Lachea, l’arcipelago Isole Ciclopi,
l’isola Lachea – conosciuta anche come l’Isola delle Capre di Omero: piccolo isolotto di origine vulcanica visitabile via barca o a nuoto o in canoa, sede di una riserva naturale gestita dall’Università di Catania,
il museo casa del Nespolo: museo etnografico ispirato al romanzo “I Malavoglia” di Giovanni Verga, che si dice sia stato ambientato proprio qui.
Aci Castello: il castello normanno sul mare e il cuore della Riviera dei Ciclopi
Dominato da un castello arroccato su una rupe lavica, Aci Castello è una delle località più caratteristiche della Riviera dei Ciclopi a pochi chilometri da Catania. Le sue scogliere nere a picco sul mare e il panorama sull’Etna creano un contrasto spettacolare. Durante un viaggio in Sicilia orientale tante sono le cose da fare e da vedere ad Aci Castello. Ecco quelle da non perdere per respirare l’atmosfera del luogo:
Castello medievale normanno ad Aci Castello
il castello Normanno: costruito nel 1076, oggi ospita un museo archeologico con reperti greci e romani,
il lungomare: ideale per una passeggiata panoramica tra bar, ristoranti e scorci romantici,
il giardino botanico – “Giardino del Lido dei Ciclopi”: un piccolo angolo verde all’interno del castello, con piante mediterranee e vista sul mare.
Pozzillo: il borgo dei pescatori e delle acque cristalline
Pozzillo, frazione di Acireale, è un piccolo borgo marinaro dove la vita ruota attorno alla pesca e alla bellezza del mare. Perfetto per chi ama le immersioni e la tranquillità, è un luogo poco turistico ma estremamente affascinante. Se si cerca un itinerario di viaggio fuori dalle solite rotte questo è senza dubbio un luogo da visitare in Sicilia orientale. Tra un tempo sospeso e le onde del mare, da non perdere:
il porticciolo: cuore pulsante del borgo, con barche di pescatori e atmosfera autentica,
le scogliere laviche: ideali per prendere il sole e fare tuffi in un mare limpido e profondo,
la chiesa di Santa Margherita: piccolo edificio sacro che racconta la devozione della comunità locale.
Santa Maria La Scala: una perla siciliana nascosta
Incastonata tra il mare e le pendici dell’Etna, Santa Maria La Scala, borgo marinaro poco distante da Acireale, è un piccolo gioiello di quiete e bellezza naturale. Le sue scogliere vulcaniche e il porticciolo caratteristico – detto “Scalo Grande” – la rendono una tappa imperdibile per chi cerca la Sicilia orientale più autentica. Nella parte sud del borgo è visibile un mulino ancora funzionante alimentato dalla sorgente Miuccio. Durante una tappa in questa località da non perdere:
la grotta delle Colombe che, secondo la leggenda, fu rifugio amoroso di Aci e Galatea,
le caratteristiche discese a mare in pietra lavica,
gli esperti pescatori che riparano le reti sul molo e le anziane tessitrici che ricamano come una volta,
il sentiero delle Chiazzette: sentiero naturalistico situato all’interno della riserva naturale della Timpa.
borghi e località nella sicilia orientale
Il mare e il villaggio di Santa Maria la Scala
Santa Teresa di Riva: mare, relax e tradizioni tra Messina e Taormina
Santa Teresa di Riva è una vivace cittadina balneare situata lungo la costa nord-orientale della Sicilia a pochi chilometri a sud di Messina e a soli 30 chilometri da Taormina. Le sue lunghe spiagge sabbiose, i locali fronte mare, gli eventi organizzati durante la bella stagione e l’atmosfera accogliente la rendono perfetta per una vacanza all’insegna del relax e della scoperta del territorio. Santa Teresa di Riva è anche una località che affascina i viaggiatori per la sua ricca storia. Durante un viaggio in questa località, sono sicuramente da non perdere:
il lungomare: ampio e curato, ideale per passeggiate al tramonto e per godersi la brezza marina,
la torre saracena che sorge nel quartiere di Bucalo accanto al Santuario dedicato al culto della Madonna del Monte Carmelo: testimonianza storica che racconta le antiche difese costiere,
le sagre estive e gli eventi folkloristici: occasioni uniche per vivere le tradizioni e i sapori locali.
Roccalumera: il borgo marinaro legato alla memoria di Salvatore Quasimodo
Roccalumera è una tranquilla cittadina costiera famosa per essere legata al poeta Salvatore Quasimodo. Il poeta, nato a Modica, qui ricevette il battesimo il giorno 11 settembre 1901 nella Chiesa della Madonna Bambina. Il borgo della costa jonica, situato a pochi chilometri da Messina e da Taormina, unisce il fascino delle tradizioni con il comfort delle località balneari moderne, ed è perfetto per una passeggiata culturale e per godersi il mare. Durante il periodo estivo sono tante le manifestazioni in programma come il Festival Internazione del Folklore. Durante una tappa a Roccalumera da non perdere ci sono:
la torre saracena: torre difensiva ben conservata che offre uno sguardo sulla storia del borgo,
il parco letterario Salvatore Quasimodo: museo e centro culturale dedicato alla vita e alle opere del Nobel siciliano,
la spiaggia e il lungomare: ampi tratti sabbiosi ideali per rilassarsi, con strutture turistiche e locali tipici.
Brucoli: tra grotte marine e sapori autentici
Brucoli, in provincia di Siracusa vicino al porto di Augusta, è un piccolo borgo marinaro circondato da grotte naturali e da un paesaggio incontaminato. Le sue acque trasparenti sono ideali per escursioni in barca e per degustare piatti tipici a base di pesce in riva al mare. Nato come villaggio di pescatori è un luogo di interesse storico e culturale famoso per la pesca.
Il castello di Brucoli e il piccolo faro
Durante un soggiorno a Brucoli bisogna assolutamente godere del panorama sulla baia di Catania con l’Etna che svetta imponente e vedere:
il castello Aragonese: fortezza cinquecentesca che svolgeva principalmente una funzione difensiva, domina il borgo ed è oggi location per eventi culturali,
le grotte sul mare: grotte naturali esplorabili via kayak o barca, perfette per chi ama la natura,
i ristoranti di pesce lungo il canale: ideali per gustare specialità locali in un’atmosfera pittoresca.
Portopalo di Capo Passero: dove i due mari si incontrano
Il punto più a sud della Sicilia orientale è un luogo magico, dove il Mar Ionio e il Mediterraneo si fondono. Portopalo è un borgo di pescatori dalla lunga storia, con spiagge incontaminate e scenari mozzafiato. Durante un viaggio nella zona di Vendicari, bisogna assolutamente aggiungere nell’itinerario anche questo borgo. Tantissime attrazioni e cose da vedere come:
l’isola di Capo Passero: raggiungibile in canoa, pedalò o con una piccola imbarcazione di pescatori, ospita i magazzini della vecchia tonnara e il forte di Capo Passero. Il tutto circondato da una natura rigogliosa,
il forte Carlo – raggiungibile percorrendo un sentiero: struttura risalente al 1500,
lo Scalo Mandrie: una delle spiagge più suggestive con tratti di sabbia dorata bagnati da acque cristalline, perfetti per chi cerca relax.
Donnalucata: relax e atmosfere mediterranee nella costa ragusana
Donnalucata, frazione di Scicli, è un borgo costiero dal ritmo lento e rilassato. Qui la vita segue il ritmo del mare, tra barche dei pescatori, mercatini locali e tramonti mozzafiato. Una destinazione ideale per chi desidera staccare la spina. Donnalucata è una località balneare molto amata per le grandi spiagge di sabbia finissima dorata. Nel borgo si percepisce una speciale tranquillità e non mancano panorami di cui innamorarsi. In questo borgo da vedere:
il lungomare: luogo ideale per camminare al tramonto,
il mercato del pesce: perfetto per acquistare pesce fresco e vivere la quotidianità del borgo,
la spiaggia di Micenci: lunga distesa sabbiosa con mare limpido, ideale per famiglie e momenti di relax.
Punta Secca: il borgo di Montalbano e le spiagge dorate
Famosa per essere la “casa” del Commissario Montalbano, Punta Secca è una località affascinante fatta di spiagge tranquille, casette bianche e atmosfere da romanzo. Il borgo di pescatori, diventato famoso con il nome di Marinella, è una tappa imperdibile per i fan della celebre serie TV e per chi cerca una Sicilia intima e autentica. Nel borgo da vedere, oltre alla torre Scalambri – torre di difesa costiera:
la casa di Montalbano: location iconica della serie. Inoltre nel lungomare sono state ambientate le scene al ristorante di Enzo a Mare,
il faro di Punta Secca: simbolo del borgo, offre un panorama unico sul mare,
la spiaggia: piccola baia dorata perfetta per nuotare e rilassarsi, con acqua trasparente e sabbia fine.