(fonte Gazzetta dello Sport)
Per molti runner, soprattutto amatori, il rischio di sovraccaricare ginocchia e anche è sempre dietro l’angolo. Guido Roversi, osteopata, avvisa: “Ginocchia e anche sono articolazioni di carico: devono assorbire forze notevoli a ogni falcata. Per proteggerle occorre assicurarsi di avere una postura simmetrica e una buona mobilità della colonna, del bacino e delle caviglie”.
Rinforzo muscolare e mobilità articolare— Un aspetto da non trascurare è il tono muscolare. Il consiglio dell’esperto è semplice: “Occorre rinforzare i muscoli stabilizzatori, in particolare core, glutei e bicipiti femorali. Un corpo forte distribuisce meglio le forze, riducendo il rischio di sovraccarico articolare”. Segue il fattore mobilità. Roversi sottolinea: “Non è un optional. È importante dedicarsi alla mobilità articolare ed effettuare delle sedute di allungamento come allenamento complementare. Chi corre non deve solo correre, ma allenare le tecniche di corsa, che sono imprescindibili per essere più performanti e prevenire infortuni”.
Infortuni a ginocchia e anche nel runner: i consigli dell'osteopata— Un principio è caro all’approccio osteopatico: ascoltare il corpo. “Il dolore non è mai un buon segno. Se un’articolazione manda segnali, va indagato il perché. A volte il problema non è lì dove si sente il dolore, ma in un’area bloccata o poco funzionale, che costringe il corpo a compensare”. Questi i consigli dell'esperto:
Curare la postura con esercizi di allungamento (in giornate diverse dalla corsa) e con esercizi di mobilità articolare prima di cominciare a correre
Includere sedute di forza muscolare anche a corpo libero e con sovraccarico almeno due volte a settimana
Non ignorare i segnali del corpo: il dolore è un messaggio
Utilizzare scarpe da running, perché garantiscono la giusta spinta e un appoggio più funzionale
Consiglio per il neofita: farsi seguire da un esperto che elabori un protocollo di allenamento progressivo e che aggiusti la tecnica di corsa attraverso il necessario utilizzo della parte superiore del corpo e del tronco