C’è il rischio che il nostro girone di qualificazione al Mondiale sia finito prima di cominciare. Prepariamoci all’ennesimo supplizio dei playoff, ammesso che si acciuffi il secondo posto. La Nazionale vista ieri a Oslo è stata imbarazzante ed è lecito dubitare di tutto, aspettarsi il peggio del peggio. Questi siamo, e siamo scarsi, svuotati. Anzi, vuoti e basta. Travolto dagli eventi, da pesi troppo grandi e da una grandinata di infortuni, Luciano Spalletti ci sembra giunto al capolinea tecnico, in confusione. Di fronte a un disastro di tali proporzioni, la soluzione più logica sarebbe un cambio radicale di guida. Avanti il prossimo, nella speranza che riesca a rimettere insieme i cocci di una Nazionale in frantumi, bastonata all’Europeo nel 2024 e umiliata ieri sotto la pioggia di Oslo, come rare volte è successo.