giovedì 23 aprile 2020

IL PROF

GLI OCCHI VEDONO- IL CERVELLO CODIFICA- IL CORPO SI MUOVE
 Di Umberto Nocera

L’approccio educativo multisensoriale
Utilizzare allo stesso tempo più sensi è una metodologia di training innovativo con radici nel passato……

 LA VISIONE E’ UNA FUNZIONE CHE SI ACQUSISCE coinvolge le immagini rilevate dagli occhi e la successiva elaborazione eseguita dalle stazioni intermedie del cervello e dalla corteccia celebrale. E’ un processo CONTINUAMENTE appreso durante lo sviluppo mentale e corporeo. In quanto tale è plasmabile e di conseguenza possiamo affermare che la visone può essere: EDUCATA- ALLENATA- MIGLIORATA.
Se pensiamo che un bambino prima di iniziare a camminare cerca di gestione dell’equilibrio ed è proprio fra la continua perdita e riconquista dello stesso che muove i primi passi nel mondo, possiamo definire l’equilibrio come un prerequisito del movimento e visto che l’equilibrio stesso è gestito dalla visione possiamo affermare un fondamentale principio:

LA VISIONE E’ LA GUIDA DEL SISTEMA MOTORIO
 Di cosa si tratta
S’intende un metodo attraverso il quale si va a migliorare il sistema visivo per farlo funzionare in modo corretto.
Consiste in una serie di esercizi raggruppati in un programma di allenamento visivo. Oltre l' 80% delle informazioni per un rapido apprendimento passano attraverso
il canale visivo.
la stragrande maggioranza dei muscoli del nostro corpo si muovono verso un target
dopo aver ricevuto un segnale dal sistema visivo
 La qualità dell’apprendimento motorio e cognitivo dipende in gran parte dalla qualità della percezione visiva dall’elaborazione e interpretazione degli stimoli e da come questi interagiscono con il sistema motorio oltre che dall’influenza dei fattori motivazionali. attraverso la visione e in particolare con movimenti saccadici e fissazioni il cervello riceve il primo messaggio per effettuare la programmazione motoria di un gesto.
I movimenti oculari: le saccadi
Sono movimenti rapidi «a salto» che spostano gli occhi verso un oggetto in movimento o verso un oggetto periferico è il movimento oculare più frequente, una volta effettuato non si può fermare, se sbagliato implica un nuovo movimento correttivo.: si effettua in circa 200m/s, durante una saccade si ha un periodo di cecità di circa circa 100m/s (soppressione saccadica).
 Sbagliare una saccade causa una fissazione errata sullo stimolo.
ciò obbliga sia ad un nuovo movimento saccadico che ad una conseguente nuova programmazione motoria occhio-testa-corpo
il continuo movimento della testa implica l’uso di molteplici movimenti saccadici con conseguente perdita di tempo.

ANTICIPAZIONE MOTORIA
E’ la capacità di prevedere correttamente lo svolgersi di una determinata azione degli altri programmare quindi la propria al fine di impostare movimenti che consentono il conseguimento di un risultato ottimale in neuro-optometria prevedere e programmare implicano il muoversi a tempo il più velocemente possibile dopo uno stimolo quindi questa abilità dovrebbe essere più correttamente chiamata abilità neurologica su base sensoriale.

Modalità organizzativa

Durante il periodo iniziale del potenziamento è consigliabile effettuare un circuit-training misto tra abilità coordinative e esercitazioni tecniche in modo da sviluppare la capacità attentiva e non creare sovraccarichi e stress nei sistemi, agire nello stesso modo nel riscaldamento e nella attivazione.
 Il potenziamento ottimale si ottiene con allenamenti concentrati su un singolo esercizio per volta effettuando dalle 3 alle 5 serie
con un numero di ripetizioni pari a 2/4 file continuative di stimoli in base alle capacità attentiva e alla resistenza dell’atleta con pausa di 30/60 secondi tra una serie e l’altra.
 Programma base di potenziamento
visivo-motorio
La pratica
ALCUNI esercizi a circuito in riferimento all’aspetto visivo motorio, vestibolare, propriocettivo e tecnico.
1) I MOVIMENTI SACCADICI
Arti inferiori equilibrio-propriocezione posizionarsi in piedi di fronte al pannello sulle propriocettive tonde o sui piani inclinati ampiezza delle gambe alla larghezza delle spalle mantenendo le ginocchia semiflesse leggere gli stimoli colorati (ROSSO-BLU) spostare rapidamente il peso sul colore corrispondente tornando al centro per effettuare la lettura successiva una variante alzando la gamba.
POSIZIONARSI CON LA RADICE DEL NASO DI FRONTE AL CENTRO TRA LEDUE STRISCIE SACCADICHE (RIFERIMENTO  1) MANTENERE IL CAPO FERMO ED EFFETTUARE MOVIMENTI OCULARI FISSANDO UN SINGOLO STIMOLO PER STRISCIA IN MODO ALTERNATO DA DESTRA A SINISTRA DA SINISTRA A DESTRA DALL’ALTO IN BASSO DAL BASSO IN ALTO
✓ DISTANZA DI LAVORO IN CENTIMETRI E LIVELLI DI DIFFICOLTÀ (150 FACILE- 100 MEDIA- 50 DIFFICILE)

2) ATTENZIONE SOSTENUTA ANTICIPAZIONE NEUROLOGICA DINAMICA
Posizionarsi con la radice del naso di fronte al centro del pannello, spostare rapidamente sul cinesino colore corrispondente tornando al centro per effettuare la lettura successiva cercando di tenere sempre lo sguardo fisso sul pannello e cercando di lavorare in visione periferica.
 DISTANZA DI LAVORO IN CENTIMETRI E LIVELLI DI DIFFICOLTÀ (150 FACILE- 100 MEDIA- 50  Difficile )

3) EFFETTO STROOP + GESTO TECNICO
Posizionarsi al centro dei 4 colori con la palla. Effettuare una conduzione aggirando il cono e cercando di visualizzare il colore successivo.
 4) CONSAPEVOLEZZA PERIFERICA
In posizione di core plank posizionarsi con la radice del naso di fronte al pannello in linea con lo stimolo visivo centrale effettuare e mantenere la fissazione sullo stimolo centrale leggendo le lettere e/o i disegni in senso orario e antiorario dal centro alla periferia  dalla periferia al centro a raggiera dall’esterno all’interno dall’interno all’esterno.

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