(Responsabile Settore Giovanile Lazio)
Il nostro Blog quest'oggi si avvale della preziosa collaborazione del Responsabile del Settore Giovanile della Lazio, Mauro Bianchessi al quale chiediamo:
- Quali qualità deve avere un giovane atleta per essere messo nelle condizioni per poter ambire ad un settore professionistico importante? "Domanda semplice: deve essere bravo con qualità tecniche sopra la media e margini alti di miglioramento, l’età ideale per questa valutazione è tra i 12 e i 14 anni". - Un ragazzo del sud secondo te ha oggettivamente meno possibilità di approdare al calcio che conta ? "Assolutamente no, anzi per tradizione i ragazzi del sud hanno più “fame” di altre zone d’Italia e se non hanno pressioni da parte delle famiglie, senza appunto che esse creino aspettative immani, hanno più possibilità di successo di altri".

Perché secondo te negli ultimi anni si fa più fatica a far venir fuori dei veri e propri talenti utili per le rappresentative professionistiche nazionali ? "Oggi nei vari settori giovanili si lavora anche in tenera età sulla tattica ingabbiando la fantasia del giocatore; le mie squadre lavorano al 90% sulla tecnica e il resto sulla tattica cercando di lasciare libero di inventare al calciatore di talento. Cerco di spiegarmi meglio: i giocatori bravi devono dribblare e saltare l’uomo, gli altri per forza di cose se non hanno queste doti devono passare la palla ovviamente in determinati spazi del campo. I difensori - aggiunge il Direttore -devono saper marcare e difendere sia a uomo che a zona, non solo impostare, come i portieri devono prima saper parare e poi giocare con i piedi. Questa è la base della nostra tradizione italiana".