martedì 30 giugno 2020

QI GONG TERAPEUTICO

COME PRATICARLO: BENEFICI ASSOLUTI

Qi gong è una disciplina energetica millenaria nata in Cina che permette di migliorare la nostra energia vitale e il nostro benessere. I suoi esercizi sono caratterizzati da movimenti coordinati alla respirazione.
Il qi gong è la tecnica che permette di coltivare il qi (energia), farlo crescere, renderlo più forte, attraverso la meditazione e la concentrazione. Tutti i sistemi del corpo ne traggono risultati ottimali: si fortifica il sistema immunitario, ne gode il sistema nervoso e anche l’apparato circolatorio.

Il qi gong terapeutico ti permette di rinforzare le funzioni cerebrali, di lavorare sullo stato di salute psicofisico e di aiutare la costruzione del carattere. Gli esercizi del qi gong si possono praticare tutti i giorni per il tempo che noi reputiamo necessario: dieci minuti, un’ora o anche di più.

Sono esercizi e automassaggi con tecniche di qi gong specifiche per le nostre debolezze, che possiamo aggiungere agli esercizi che di solito facciamo per piacere o per la salvaguardia della nostra salute. Il qi gong terapeutico si può svolgere tutte le volte che vogliamo e che ne sentiamo la necessità.

Quando eseguire gli esercizi di qi gong?
L’ora ideale per svolgere gli esercizi del qi gong è l’alba. Al mattino presto sarebbe perfetto, anche se qualsiasi momento della giornata va bene, l’importante è prendersi cura di sé stessi, magari accompagnandosi con il suono armonioso delle campane tibetane. Non è consigliato eseguire gli esercizi dopo i pasti, perché tutte le energie del nostro corpo sono concentrare a lavorare sull’intestino e lo stomaco, sfavorendo gli altri percorsi energetici del qi gong.

Essere a conoscenza del proprio stato di salute è importante per capire se ci sono, mancanze o eccessi, e permettere al trattamento del qi gong di agire in modo attivo e con le giuste finalità.

Dove praticare gli esercizi di qi gong?
È consigliato praticare gli esercizi di qi gong in una zona aperta, in un giardino tra le piante e gli alberi, vicino al mare o sulla riva di un fiume o di un lago, per riuscire a far propria l’energia emanata della natura e dedicarsi in un certo senso anche alla meditazione.

In ogni caso il qi gong terapeutico si può praticare dappertutto, l’importante è che gli occhi restino aperti per indirizzare il fluire delle energie del nostro corpo, creando una condizione di armonia con la natura.

La postura durante gli esercizi
Ogni esercizio del qi gong parte da una posizione di base che deve aiutare il rilassamento, la respirazione e l’equilibrio. La postura di base è un esercizio vero e proprio, utile per far aumentare la circolazione sia del qi che del sangue, un po’ come accade anche nello yoga.

Se restiamo contratti quindi, non permettiamo la circolazione del qi gong. La colonna vertebrale deve essere allungata verso l’alto, le spalle aperte e rilassate, ginocchia e gomiti devo restare leggermente piegati, la pianta dei piedi deve poggiare a terra e i piedi devono essere distanti tra loro come la larghezza delle spalle, infine le mani morbide sui fianchi.

Il corpo deve percepire una sensazione di rilassamento totale. È una posizione che possiamo eseguire in qualsiasi luogo e momento della giornata.

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