domenica 4 aprile 2021

CURIOSITA'

I PAESINI CON ZERO CONTAGI

Mentre l’Italia sta facendo i conti con una nuova ondata di Covid, esistono dei luoghi nel nostro Paese a zero contagi. Si tratta di piccoli comuni del Piacentino, dove le dimensioni e la lontananza dal capoluogo di provincia hanno fatto la differenza. Questi comuni sono perlopiù sede di seconde case, dove i residenti sono quasi tutti ultra80enni, che con tenacia hanno combattuto la pandemia.


Perché i piccoli comuni piacentini sono rimasti fuori dalla pandemia

In particolare, la differenza è stata fatta durante la prima ondata, durante la quale i residenti hanno preso molto sul serio il pericolo. Questi paesini si erano trasformati in città fantasma, tutti rispettavano assiduamente le regole e nessuno metteva piede fuori casa. Un risultato che è stato raggiunto anche grazie all’instancabile lavoro della Croce Rossa, che forniva la spesa a domicilio e tutti i beni di prima necessità. Questi comuni hanno comunque avuto dei positivi ma non c’è mai stato un alto numero di contagi, ad oggi sono due i paesi a zero contagi: Vernasca che conta 2100 abitanti, e Zerba, che ne conta 70. In particolare, Zerba, non solo è rimasto immune dal contagio nella prima fase, ma continua a esserlo tuttora: «Gli unici tre positivi sono due ospiti di una Rsa e un ricoverato a Piacenza», dice la vicesindaco, Claudia Borra. Nessun caso neanche a Vernasca: «Questa è la terza settimana senza contagiati, in paese così come nella Rsa – riferisce il sindaco Giuseppe Sidoli -. La struttura ha 49 ospiti ma nessuno si è mai infettato, né durante la prima ondata né ora: merito della direttrice Monica Ronchini che ha vietato le visite a chiunque, attirandosi anche gli accidenti di qualche familiare…». Un grande traguardo, raggiunto grazie anche a una vaccinazione a tappeto, che ha coperto il 95% degli over 80: «E’ un esempio riuscito di come funzioni l’assistenza quando i servizi si spostano sul territorio, vicino ai cittadini – commenta Sidoli -. Vernasca dista 43 chilometri dall’ospedale più vicino, a Piacenza, la protezione sanitaria in questo modo aumenta e migliora. Si è anche creato un bel rapporto umano, con qualche signora del paese che ha portato la torta al personale sanitario». Paesini sperduti, insomma, ma che sono l’esempio lampante di come le regole imposte, se rispettate, proteggono la salute di tutti.

 

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