venerdì 28 gennaio 2022

SPORT & FITNESS

LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA

a cura della pagina Instagram @il_prive_del_fitness

"Il primo gradino nella stesura di valido programma di controllo del peso, è la conoscenza oggettiva della composizione corporea."
F.i katch, w.d. Mcardle, fisiologi.

Tecniche di valutazione della composizione corporea:

- Primo gruppo più specifico e più complicato;
Idrodensitometria
NIR ( raggi infrarossi)
Tecniche isotopiche
Dexa
Tobec
Bod pod

- Secondo gruppo più sensibile e più facile;
Plicometria
Impedenziometria

A cosa servono? Per creare un collegamento utile al professionista per programmare il percorso da far seguire ai propri clienti.
Queste vengono in aiuto ad Alimentazione, Allenamento e salute generale.

Esse si dividono per qualità e quantità di dati a noi utili in:

Bicompartimentale; solo massa grassa e massa magra.
Tricompartimentali; ECM ( Massa extra cellulare), BCM ( massa cellulare corporea) e FM ( massa grassa). Ovviamente questi ultimi parametri poi vengono sviscerati in sottogruppi ancora più utili...
Il tutto viene finalizzato per avere un dato riscontrabile che attesti il nostro stato attuale, per programmare al meglio alimentazione ed allenamento. Bisogna capire perché si fanno certe cose e perché alcune pratiche sono controproducenti rispetto ad altre, il fai da te fatto a caso tanto per fare qualcosa è molto limitante e potenzialmente rischioso.

In proporzione al tipo di misurazione che si sceglie, in risposta ad uno specifico obbiettivo prestabilito, si proporranno con spazzi temporali di settimana in settimana o in base mensile. Ogni strumento necessità di tempi, modi di utilizzo e presenza del tutto diversa da l'uno dall'altro, anche se alcuni presentano costi e procedure complesse ( primo gruppo ) e personale altamente competente cosa improponibile a tutti.
Ad ogni modo esistono delle soluzioni; la pratica della Plicometria e della Impendeziometria che risultano più alla portata comune, di facile e veloce utilizzo e con costi di utilizzo relativamente molto più bassi, si
si pensi che il secondo gruppo risulta più conveniente di migliaia di euro e ore di tempo a confronto con il primo gruppo.
Ma a tutto c'è un limite, le misurazioni del secondo gruppo risultano anche più sensibili ad errori.

Questi dati ci consentono attraverso l’analisi della COMPOSIZIONE CORPOREA COSA VOGLIAMO STIMARE;

Densità/qualità scheletrica?
Andamento delle Pliche?
Massa Grassa?
Massa Magra?
Metabolismo basale?
L’acqua?
Quanto mangiare?
Integratori?
Allenamento?
Aerobico?
Anaerobico?
Misto?

Tutte risposte che vengono fornite dai dati estrapolati da queste misurazioni, si capisce quindi la necessità di unire certe informazioni con piani alimentari e programmi fisici.
Ogni persona risponde in maniera del tutto differente rispetto al resto della popolazione è per questo che bisogna riuscire a personalizzare sempre meglio con tecniche sempre più innovative e professionali.

Un Buon inizio per iniziare a prendere dimestichezza con questo nuovo spetto e che tutti possono

autoprodurre risulta la misurazione con nastro da sarta delle circonferenza di arti e tronco, prendendo anche il peso corporeo ( anche se poco qualitativo) integrando insieme fotografie frontali, laterali, e posteriori del nostro corpo.
Dopo circa qualche settimana di allenamento ed alimentazione "personalizzata" ripeteremo tutta la routine così vedremo con i nostri occhi se c'ho che abbiamo svolto sia stato utile o futile.

Professionisti del settore sanno quali strumenti utilizzare e quali misurazioni effettuare per avere i dati che gli servono, inutile dire che sia superfluo dire di diffidare da chi non tiene conto di determinati parametri fondamentali. Ne vale tempo, salute e motivazione 😉
 

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