lunedì 25 luglio 2022

LE STAFFETTISTE ITALIANE DA RECORD

CONOSCIAMOLE MEGLIO

di Chiara Zucchelli (fonte Gazzetta dello Sport)

Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana volano in finale con il record italiano ai Mondiali di Eugene. Un risultato incredibile per le ragazze azzurre che dedicano all'atletica la maggior parte della loro vita. Con qualche eccezione, però. Ecco qualche curiosità in più su di loro tra sport, moda e famiglia. Origini ivoriane, 23 anni a settembre, Zaynab Dosso è alta 170 cm per circa 62 kg di peso e il suo nome significa "saggezza". Si è trasferita in Italia nel 2002 per ricongiungersi con i suoi familiari. Zaynab, nonostante l'accento emiliano, è ancora legata alla sua terra d'origine e il suo idolo è Didier Drogba che, ha detto, "in Costa d'Avorio vale come presidente della Repubblica". Ma ammira moltissimo anche Serena Williams perché è "una guerriera". Ama molto ballare e ama i tatuaggi: ne ha diversi, in particolare un elefante che le ricorda la sua terra d'origine, i fiori che simboleggia l'evoluzione e la scritta "blessed" ("benedetta") sulla spalla.

Anna Bongiorni, quasi 29 anni, pisana, è figlia d'arte: suo padre, Giovanni, è stato anche lui velocista. Anna dedica gran parte del suo tempo all'allenamento: "Mi sono avvicinata all’atletica proprio perché miei genitori sono stati atleti e adesso anche tecnici e quindi, anche quando praticavo altri sport come la ginnastica artistica e non facevo l’atletica, comunque frequentavo il campo scuola. Poi ho lasciato la mia amata ritmica e ho scelto l'atletica". Anna è anche una dottoressa, laureata in medicina vuole diventare pediatra. Non ama il calcio, si annoia, le piace la Formula 1. 

Dalia Kaddari, 21 anni, ha iniziato con lo sport giocando a basket. Tra le sue passioni ci sono la fotografia, la cucina e la moda. Il papà Hassan è di origine marocchina, ma da una trentina d’anni vive in Sardegna mentre la mamma è sarda. Ama il sushi ed è stata anche Miss Quartu dopo aver provato quasi per scherzo il concorso nel 2016.

Vittoria Fontana, 22 anni oggi, prima dell'atletica ha praticato equitazione, scherma, ginnastica artistica e pallavolo. È iscritta all'Università (servizi giudirici) e ama leggere i libri gialli. Ha iniziato ad allenarsi con il fratello Riccardo grazie ai consigli di papà Dario, velocista da giovane. Delle quattro azzurre è la più timida.
 

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