sabato 6 agosto 2022

5 CIBI ANTI INVECCHIAMENTO

ECCO QUALI SONO

di Tatiana Maselli

Mantenersi giovani a tavola

Esistono cibi che più di altri possono aiutare a mantenersi giovani il più a lungo possibile. Il processo di invecchiamento è ovviamente fisiologico e inarrestabile, ma la velocità con cui invecchiamo dipende molto dalle nostre abitudini. Una dieta sana ed equilibrata è il punto da cui partire per avere una bella pelle, capelli forti e sani e prevenire rughe e segni del tempo. I cibi antinvecchiamento non migliorano però solo l’aspetto esteriore, anzi: il beneficio più importante non lo vediamo, perché avviene all’interno del nostro corpo. Mangiare cibi antinvecchiamento permette infatti di combattere l’azione dannosa dei radicali liberi prevenendo lo stress ossidativo e di fare il pieno di sostanze antinfiammatorie. Poiché stress ossidativo e infiammazione sono due fattori alla base dell’invecchiamento e dell’insorgenza delle malattie, inserire cibi antiage nella dieta abituale consente di rimanere giovani il più possibile e di prevenire molte patologie gravi.

5 cibi antinvecchiamento

Quali sono i cibi antinvecchiamento? In linea generale possiamo dire che in questa categoria rientrano soprattutto i vegetali. Frutta e verdura infatti sono ricche di fibre, vitamine, minerali, sostanze antiossidanti che apportano benefici incredibili al nostro corpo, dentro e fuori. Alcuni vegetali hanno poi un contenuto maggiore di tali sostanze, tanto da essere ritenuti superfood o smart food, un concentrato di salute e benessere. Vediamo quali sono.

Barbabietola

La barbabietola è una radice dal colore rosso brillante che la rende appetibile ma che le dona anche ottime proprietà. Il rosso delle barbabietole è infatti dato da molecole chiamate antociani, dalla spiccata azione antiossidante. L’ideale è acquistare barbabietole fresche e consumarle crude o cotte. Le barbabietole crude sono perfette per preparare centrifugati ed estratti di frutta e verdura, abbinandole a mele, prugne, carote viola e mirtilli, oppure tagliate a fette sottili o alla julienne e inserite nelle insalate miste. Inoltre, le barbabietole possono essere usate per preparare l’hummus, per colorare gli impasti di pasta fresca, gnocchi, focacce, pizze, burger vegetali e torte dolci, o inserite nelle vellutate con le patate. Le barbabietole si possono anche cucinare al forno, a vapore, in padella, da sole o con altri ortaggi.

Cavolo rosso

Il cavolo cappuccio rosso è una pianta della famiglia delle Brassicaceae o Cruciferae, che include anche broccoli e cavolfiori. Queste verdure sono particolarmente ricche di vitamina C, glucosinolati e altre sostanze dall’azione antiossidante, antinfiammatoria e antitumorale. Il cavolo rosso contiene poi antociani, pigmenti che conferiscono la colorazione rosso-violacea alle sue foglie. Lo si può mangiare crudo, tagliato a listarelle molto sottili e inserito nei panini, oppure condito con olio, sale e pepe e servito come contorno, da solo o nelle insalate miste. Sempre crudo, si può inserire nei centrifugati e negli estratti vegetali. Cotto è ottimo per condire la pasta, preparare vellutate, salse e minestre.

Avocado

L’avocado è un frutto esotico con cui si prepara la salsa guagamole e che troviamo spesso nella composizione di powè bowl, sushi e altri piatti. La polpa dell’avocado è ricca di acidi grassi essenziali, vitamina E e molecole antiossidanti come la luteina e la zeaxantina. Oltre a essere apprezzato per la sua consistenza morbida e cremosa, l’avocado è dunque un concentrato di benefici.

Noci

Le noci sono note per i loro benefici sul cervello e sulle capacità cognitive ma in realtà sono benefiche per tutti gli organi e tessuti, a cominciare dall’apparato cardiovascolare. Le proprietà delle noci sono attribuite alla presenza di acidi grassi essenziali, ma i benefici di questa frutta a guscio sono dati da diverse sostanze tra cui anche vitamine e minerali. Consumare regolarmente noci, così come altra frutta secca come mandorle e pistacchi aiutano a mantenersi giovani e a prevenire pressione alta e colesterolo cattivo. Inoltre, la frutta a guscio contribuisce a rinforzare le difese immunitarie a mantenere in salute le ossa e a proteggere dal rischio di sviluppare tumori. Una porzione di noci e di altra frutta secca è pari a 30 grammi e può essere consumata a colazione con yogurt al naturale e frutta fresca di stagione. In alternativa, la frutta a guscio può essere usata per preparare salse per condire pasta e altri piatti o aggiunta alle insalate.

Aglio

C’è chi lo odia e chi non può farne a meno: l’aglio, a prescindere dai gusti personali, non dovrebbe mai mancare nelle ricette di tutti i giorni. Crudo, cotto, in polvere, l’aglio è considerato già da tempi antichi come un rimedio naturale per diversi disturbi. I bulbi dell’aglio sono infatti ricchi di antiossidanti e di sostanze solforate dall’azione antimicrobica e antitumorale. L’aglio fa bene a tutto l’organismo e in particolare alla salute del cuore.

Come usare l’aglio? Oltre che nei soffritti, ci si può abituare a inserire aglio fresco nelle salse preparate in casa, come la salsa yogurt per condire l’insalata, nel pesto al basilico, nell’hummus di ceci, nell’impasto di falafel e altre polpette.

Nella stessa famiglia botanica dell’aglio troviamo la cipolla, altro alimento da portare a tavola non solo come aroma nei soffritti ma come contorno. Come l’aglio, le cipolle contengono sostanze solforate ricche di benefici: le migliori sembrano essere le cipolle rosse, da mangiare crude, tagliate finemente, oppure cotte in padella, al forno, grigliate o preparate sotto forma di zuppa.

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