sabato 10 settembre 2022

COME CORRERE CON LA SCOLIOSI

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di Dario Domeniconi (fonte Gazzetta dello Sport)

Come abbiamo già visto con il caso di Usain Bolt, la scoliosi, tranne che nei casi giovanili più gravi, non necessita di tutori o bustini particolari e a chi ce l'ha sono indicate consigliate attività sportive aerobiche tra cui la corsa. Anche i casi più lievi, sopratutto giovanili, necessitano di uno screening dello specialista Ortopedico. Detto questo, tutte le terapie effettuate saranno sintomatologiche e mirate a fermare o decelerare il processo di deviazione delle curvature frontali della colonna vertebrale. Raddrizzare una scoliosi non si può. Studi scientifici hanno valutato che, soprattutto nelle donne con scoliosi, un esercizio fisico aerobico, regolare e con carichi leggeri riduce nettamente il rischio di osteoporosi e fragilità ossea legate all'età.

COME PREVENIRE I SINTOMI DELLA SCOLIOSI—  Ridurre gli impatti sul terreno è la prerogativa della corsa con scoliosi. Su una struttura che tende alla rigidità sarà importante utilizzare una corsa molto ammortizzata. Attraverso l'apprendimento di una biomeccanica corretta di appoggio del piede e l'utilizzo di scarpe adeguate. Inoltre prediligere terreni morbidi come prati riduce l'impatto e allena propiocettivamente il piede all'appoggio. Bisognerà considerare biomeccanicamente anche il tronco, il collo e le braccia che nella corsa dovranno avere un movimento fluido e non bloccato o ingobbito in avanti. Nella scoliosi l'asimmetria fa sì che la muscolatura di un lato sia più corta e quella controlaterale più lunga, creando tensione e rigidità alla struttura. Inoltre si ha maggior compressione sul disco intervertebrale da un lato e il rischio di infiammare i nervi adiacenti. Quindi esercizi specifici di allungamento, stretching e yoga possono essere una buona soluzione per ridurre la tensione e di conseguenza i sintomi. Naturalmente questi dovranno essere adattati a una condizione patologica come la scoliosi. In Fisiorunning dopo un attenta analisi e valutazione della scoliosi vengono stilati esercizi di prevenzione della rigidità. Attraverso delle routine quotidiane individuali eseguibili in autonomia il runner può così prevenire la sintomatologia scoliotica e gli infortuni. La fisioterapia può quindi aiutare a normalizzare le tensioni scoliotiche.

COSA FARE PER POTER CORRERE CON LA SCOLIOSI—  È indubbio che la prima regola è che la corsa non provochi, durante e dopo, dolori. Per chi già corre da adolescente, nonostante una scoliosi, non ci dovrebbero essere problemi. Invece gli adulti con scoliosi che si avvicinano alla corsa è probabile che debbano farlo gradualmente alternando camminata veloce e corsa. Con il tempo incrementeranno la fase di corsa riducendo quella di camminata. Prediligere una corsa con cadenze elevate piuttosto che ad ampia falcata ne riduce la forza d'impatto al suolo. Il riscaldamento sarà una fase fondamentale (lo è comunque per tutti i runners) per chi corre con la scoliosi. Fin dalle prime falcate le strutture necessiteranno una condizione di elasticità, allungamento e attivazione avanzate per evitare l'irrigidimento e conseguenti lesioni. Comunque al primo segnale di rigidità, affanno o dolore sarà necessario fermarsi e consultare un professionista sanitario.

 

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