mercoledì 1 febbraio 2023

TRA PROF ED ALUNNA LEGAME VERO

A REGGIO EMILIA IL GIUDICE ARCHIVIA IL CASO

( tratto da Tg Com)

A Reggio Emilia si chiude con l'archiviazione il caso di violenza sessuale aperto dopo la denuncia dei genitori di una ragazza ai danni del suo docente, all'epoca dei fatti lei minorenne e lui 43enne: il giudice, su richiesta del pm, ha infatti archiviato le accuse. Per il tribunale si tratta di "amore vero", tant'è che la ragazza, che nel frattempo è diventata maggiorenne, sta ancora insieme all'insegnante di una trentina d'anni più grande di lei.

 La vicenda, come ha ricostruito "La Gazzetta di Reggio", era finita in un'aula di Tribunale dopo che i genitori della giovane avevano scoperto il legame tra i due e che la relazione, che si cementava con allieva e professore che si vedevano anche al di fuori dalle aule scolastiche, non era solo platonica. La scoperta a Reggio Emilia Quando nacque la relazione fra i due venne tenuta nascosta, anche per la sua evidente inopportunità. Quando venne scoperta dalla famiglia di lei era scattata un'inchiesta coordinata dalla Procura reggiana, con l'insegnante indagato con l'accusa di violenza sessuale su minore.

L'indagine Per fare luce sulla delicata vicenda e sui suoi risvolti il magistrato incaricato delle indagini si era rivolto a una psicoterapeuta per capire se nella relazione tra professore e allieva fosse rilevabile il plagio o un abuso d'autorità. La perizia svolta dalla professionista ha escluso uno stato di inferiorità da parte della minorenne rispetto al professore e la presenza di un amore sincero tanto che lo stesso pubblico ministero ritenne di non andare avanti con l'indagine, chiedendo, alcuni mesi fa, l'archiviazione del caso. Nessun plagio Il consenso dell'allieva ad avere rapporti con il suo insegnante, non sarebbe, in sintesi, stato viziato da un plagio da parte del prof, come invece sosteneva nelle sue accuse la famiglia della studentessa. Ora, all'esito della perizia, il Gup del Tribunale di Reggio Emilia, in una udienza che ha visto contrapposte le consulenze di parte, ossia le perizie dei professionisti incaricati dalla difesa del professore (che va nello stesso senso di quello della procura reggiana) e quelli incaricati dalla difesa della famiglia della studentessa (che sostiene invece che la ragazza minorenne sia stata plagiata dal docente) ha archiviato il fascicolo definendo quella tra la ragazza e l'uomo un amore vero e non condizionato dall'abuso di potere o dal plagio. Una decisione che non è stata accolta dalla famiglia della studentessa, ora 18enne, che ha deciso di chiedere la riapertura del caso, aumentando lo strappo tra la giovane e i suoi familiari.

 

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