venerdì 1 marzo 2024

"VORREI ESSERE UN SUPER EROE PER RALLENTARE IL TEMPO"

L'ULTIMO ALBUM DI MR. RAIN

E' uscito "Pianeta di Miller", il sesto album in studio di Mr. Rain. Il cantautore, reduce dal Festival di Sanremo 2024 dove ha presentato il brano "Due altalene", torna con un lavoro che si discosta dal passato per l'eterogeneità e apertura verso nuovi mondi sonori. Il titolo è un riferimento esplicito al film "Interstellar". "Spesso mi sento come il protagonista, come Cooper, che andava a una velocità diversa rispetto al resto del mondo - dice Mr. Rain a Tgcom24 -. Questa cosa mi impedisce di fermarmi e dare il giusto forse tempo e valore alle cose. E la mia grande sfida, vorrei imparare a rallentare il tempo".

Incontriamo Mr. Rain (al secolo Mattia Balardi) negli uffici della Warner, nel pieno di un tour de force promozionale e nel pieno di una settimana in cui la pioggia ha smesso di cadere solo per poche ore. Contesto perfetto quindi per fare due chiacchiere con chi ha fatto dell'acqua e della pioggia il proprio elemento di riferimento. Come il titolo del nuovo album rimarca. "Ho scelto 'Pianeta di Miller' perché 'Interstellar' è uno dei miei film preferiti in assoluto sia per la colonna sonora che per la tematica, la fotografia... lo riguardo ogni anno, se non più volte all'anno" dice lui. "Il pianeta di Miller è proprio coerente con quello che sono io, perché è un pianeta completamente fatto d'acqua, quindi per me che mi sono chiamato 'Mr. Rain' perché scrivo quando piove, era proprio perfetto".

Ma a riportarlo a quel film c'è soprattutto la condizione del protagonista, Cooper, interpretato da Matthew McConaughey, che vive a una velocità diversa dal resto del mondo. Una condizione che Mr. Rain ha in qualche modo sentito come affine alla sua negli ultimi tempi. "Spesso mi sono domandato se quando avrò cent'anni e riguarderò il film della mia vita sarò contento di essermi goduto ogni istante - spiega -. Fino a poco tempo fa no, perché gli ultimi tre o quattro anni sono passati come se fossero un anno e mezzo. Quindi è una mia grande sfida, è una mia promessa, voglio imparare a rallentare il tempo per cercare di godermi ogni attimo, di festeggiare ogni traguardo, perché è giusto farlo. Voglio imparare a dedicare un po' di tempo a me stesso e a quello che ho intorno".

Questo nuovo album segna una cesura con il passato per almeno due motivi: è interamente suonato con strumenti veri e stilisticamente spazia tra più generi. "E' un disco di cui vado molto fiero - rivendica Mr. Rain - perché ho anche seguito le produzioni ed è un disco suonato al 99,9% periodico. Anche pensato in proiezione della dimensione live, visto che tra qualche mese avrò il mio primo tour nei Palasport, che è il mio sogno da una vita e voglio creare qualcosa di veramente unico. E poi spazia molto anche come genere - prosegue -. Nei miei vecchi dischi c'è quasi un filo musicale, in questo invece credo che ogni canzone sia diversa, un mondo a parte. Andando avanti vorrei spaziare ancora di più, dare più sfumature di me, ma questo è un buon inizio".

La scelta di fare un album suonato abbandonando basi e campionamenti si inserisce in una tendenza che sembra prendere sempre più piede nel panorama italiano, invertendo le abitudini produttive degli ultimi anni. "Finalmente! - esulta Mattia -. Io sono un fan degli strumenti veri, di come suonano, sono veramente un mega pignolo che sa ascoltare le piccolezze, quindi noto comunque la differenza tra suono real o suono fake. Per me si tratta di una evoluzione importante, tanto più che facendo un genere molto cinematic, la possibilità di usare vere orchestre è tutta un'altra cosa. In questo disco ne ho usate addirittura tre! E anche se suono il piano ho voluto dare spazio ad altri musicisti, perché ogni musicista comunque dà un valore aggiunto alla traccia o comunque la interpreta a suo modo. Persino il suono della pioggia che si sente in un brano è stato registrato dal vivo". 

Oltre ai musicisti, nell'album sono presenti diversi ospiti: da Clara (anche lei reduce da Sanremo e dalla pubblicazione del primo album), che canta in "Un milione di notti", a Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey che recita "23 anni, 4 mesi, 8 giorni", fino a Sangiovanni che interviene in "La fine del mondo". Inevitabile chiedere a Mr. Rain cosa pensi della scelta di Sangiovanni di prendersi un periodo di pausa per superare il malessere provocato dalle eccessive pressioni dell'ambiente. "Questa industria comunque è un po' è tossica e io stesso ho avvertito su di me questo peso, tanto che prima di pubblicare 'Fiori di Chernobyl' mi ero preso un anno e mezzo di stop - spiega lui -. Vedo che in tanti dopo Sangiovanni hanno raccontato esperienze simili. In Sangio ho scoperto un grandissimo amico, una persona molto simile a me per certe cose. Trovo che la sua scelta sia stata veramente giusta perché comunque noi artisti o comunque chi lavora in questo ambiente è costantemente sottoposto a pressioni o a cliché: devi fare questo perché devi vendere più di quello, devi fare un disco ogni sei minuti perché altrimenti sparisci. Ma se fai un disco ogni sei minuti che qualità vuoi che abbia il disco?". Proprio per questo, e torniamo al discorso del tempo, per il futuro Mr. Rain ha le idee chiare su come muoversi. "D'ora in poi voglio prendermi il tempo giusto anche per scrivere un album - promette -.  Voglio pensare al mio benessere e al benessere del mio progetto. Quindi se dovessi scrivere un disco tra sei giorni, mi sentirò libero di pubblicarlo tra sette. Se dovessi scriverlo tra due anni, aspetterò due anni".

Alla base di molte nuove consapevolezze e di un diverso approccio alla carriera c'è anche la spinta data da "Supereroi", la canzone che ha stupito tutti a Sanremo 2023 regalando un successo inatteso. "Mi ha cambiato tantissimo la vita e lo sta facendo tutt'ora - dice Mattia -. In questi giorni si sta ripetendo il fenomeno anche in Spagna, è come se stessi guardando un film già visto. Mi arrivano messaggi, stanno accadendo cose molto simili, è veramente qualcosa di magico. Mi ha dato modo appunto di cominciare il mio percorso anche in spagnolo, sto facendo un disco solo in spagnolo, quindi mi ha veramente svoltato la vita come persona e come cantante. Sicuramente sarò sempre grato a quella canzone al 100%".

Le date dell'Instore Tour di Mr. Rain per il cd "Pianeta di Miller"

venerdì 1 marzo - Libreria MONDADORI DUOMO - Milano

sabato 2 marzo - CC ELNÒS SHOPPING - Roncadelle BS

domenica 3 marzo - CC I PETALI - Reggio Emilia

lunedì 4 marzo SKY STONE - Lucca e GALLERIA DEL DISCO - Firenze

martedì 5 marzo DISCOTECA LAZIALE - Roma

giovedì 7 marzo CC CAMPANIA - Marcianise CE

venerdì 8 marzo PARCO COMMERCIALE CASAMASSIMA - Casamassima BA

sabato 9 marzo CC NAVE DE VERO - Venezia VE

domenica 10 marzo CC PIAZZA PARADISO - Collegno TO

Il tour autunnale di Mr. Rain nei palazzetti

9 novembre ANCONA - Palaprometeo

13 novembre MONTICHIARI - PalaGeorge

15 novembre PADOVA - Kioene Arena

28 novembre FIRENZE - Mandela Forum

26 novembre ROMA - Palazzo dello Sport

30 novembre MILANO - Mediolanum Forum

 

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