a cura di Maria Elena Casanova (fonte Tgcom)
E’ da poco in libreria Un uomo ordinario, romanzo di Tommaso Agnese pubblicato da Affiori ( Giulio Perrone Editore) ; una storia, quella raccontata da Agnese, che catapulta il lettore nel labirinto oscuro della mente di Lino, un uomo che per tutta la sua vita è stato invisibile, lavoratore, figlio di una madre che l’ha sempre denigrato, un uomo che da sempre non lascia il segno, ma così intriso di ossessioni e paure che lo rendono un personaggio unico.
Ma Lino, analista bancario solitario e ipocondriaco, un giorno si ritrova involontariamente coinvolto in un vortice di eventi misteriosi e pericolosi, culminanti con un’accusa di omicidio.
Ciò che segue è una fuga frenetica attraverso le strade di Milano, cercando disperatamente di dimostrare la propria innocenza e di scoprire la verità nascosta dietro alle accuse contro di lui, anche grazie alla vicina di casa Martina, che Lino pensava essere solo una giovane svogliata e indolente, quando invece scoprirà che il suo atteggiamento arriva da tutt’altro.
Il romanzo immerge il lettore nelle profondità della psiche di Lino, esplorando le sue ansie, le sue ossessioni e le sue motivazioni con una profondità sorprendente. Agnese crea un protagonista complesso e umanamente credibile, che affronta le sfide con una determinazione che non sapeva assolutamente di avere, una forza intermittente che lo trasforma da un uomo ordinario a un eroe inaspettato.
Attraverso un ritmo incalzante, il romanzo mantiene il lettore desideroso di scoprire cosa accadrà a Lino e se sarà in grado di superare le prove che gli si presentano lungo il cammino. La Milano descritta nel romanzo è vivida e autentica e diviene parte integrante della storia.
Un uomo ordinario è un viaggio attraverso le tenebre della mente umana.