a cura di Giorgio Rondelli (fonte Gazzetta dello Sport)
Tra i mezzi di allenamento più moderni e all’avanguardia, un posto di rilievo lo occupa senza dubbio l'Alter G. Di cosa si tratta? Di un tapis roulant antigravitazionale che, scaricando il peso del corpo, neutralizza gli stress da impatto, migliora il controllo del movimento, facilita il recupero dopo un’intensa seduta di allenamento e soprattutto permette di ritornare progressivamente a correre o a camminare dopo un grave infortunio.
COME FUNZIONA L'ALTER G— Regolando la pressione dell’aria, si può arrivare a scaricare fino all'80% del peso dell'atleta programmando il tipo di allenamento che si vuole fare.
QUANDO NASCE— Nei primi anni Duemila grazie allo scienziato Robert Whalen, del centro ricerche della NASA. Con l'obiettivo di ricondizionare gli astronauti alla gravità terrestre, dopo la loro permanenza nello spazio.
LA SUCCESSIVA EVOLUZIONE— Nato come strumento legato all'attività degli astronauti, negli anni successivi l'Alter G ha poi avuto uno sviluppo esponenziale come mezzo di allenamento molto sofisticato, ma soprattutto come strumento riabilitativo per chi è reduce da un serio infortunio. I primi modelli costavano circa 75.000 dollari. Nel corso degli anni, il costo è poi sceso fino a 25.000 dollari.
CRISTIANO RONALDO— Bazzecole per un fuoriclasse miliardario come Cristiano Ronaldo, sempre attento alla preparazione atletica, che ne possiede uno personale. Il portoghese lo usa come mezzo di allenamento, ma soprattutto come sofisticato strumento di recupero dall'affaticamento muscolare legato alla sua professione.
MO FARAH— Parlando invece di fuoriclasse dell’atletica, il primo a usare l'Alter G - quando ancora si allenava ad Eugene e faceva parte del Nike Oregon Project - è stato il mezzofondista Mo Farah. Il campione britannico, pluridecorato con 6 ori mondiali e 4 ori olimpici tra i 5000 e i 10.000 metri, è stato poi seguito da illustri colleghi.
GIOVANNA EPIS— Tornando ai giorni nostri, l'Alter G è il diventato il mezzo di allenamento attuale della maratoneta azzurra Giovanna Epis. Un’atleta già selezionata per i Giochi di Parigi e ora bloccata da una microfrattura al bacino dagli inizi dello scorso mese di aprile. In attesa di poter riprendere gli allenamenti a pieno ritmo, la fondista veneziana nelle scorse settimane ha ripreso a correre proprio grazie all'Alter G. Per lei tre allenamenti alla settimana (a carichi e velocità sempre crescenti) con il proprio peso scaricato del 60%. Insomma, l'Alter G è davvero una straordinaria risorsa per recuperare presto la piena efficienza e poter essere al via della maratona olimpica di Parigi ad agosto.