lunedì 8 luglio 2024

PILATES A CORPO LIBERO O CON I MACCHINARI?

ECCO LE DIFFERENZE E COME SCEGLIERE QUELLO ADATTO

a cura di Sabrina Commis (fonte Gazzetta dello Sport)

Rimodella la figura e rinforza la muscolatura di tutto il corpo: è il Pilates, la disciplina che mette d’accordo sportivi e celebrità di tutto il mondo e che, nonostante i suoi quasi 100 anni di storia, continua a far allenare milioni di persone ogni giorno. "Utilizzato per mantenersi in linea e in salute ma anche per potenziare il fisico, il Pilates è un allenamento completo capace di mantenere tonica e allenata la muscolatura di tutto il corpo, a qualsiasi età. Due le modalità di allenamento: il matwork, il pilates a corpo libero, e quello con gli attrezzi" spiega  Barbara d’Andrea, Educator Balanced Body® Italia, fondatrice del Flowing Studio, Roma.

Tappetino, ring, elastici, roller sono solo alcuni degli strumenti utilizzati nel Pilates Matwork, che letteralmente significa "lavoro sul tappetino". Quali i vantaggi di questa versione che mette al centro il movimento a corpo libero? "Il Pilates matwork garantisce una grande flessibilità nell’organizzazione dei propri allenamenti. Ben si adatta a chi ha una vita dinamica, ci si allena ovunque. Con il solo utilizzo del corpo, tutti i principi del Pilates sono espressi, dalla consapevolezza del sé, al controllo del respiro. Gli esercizi eseguiti a corpo libero sono ideali per chi punta allo sviluppo di una migliore stabilità ed equilibrio. È bene però non sottovalutarne la complessità: laddove non vengono utilizzati macchinari è ancor più importante affidarsi a trainer qualificati che accompagnino ogni esercizio, in sicurezza" precisa l’esperta.

Uno dei vantaggi del praticare il Pilates con le macchine è rappresentato dal supporto e dalla resistenza che apportano. "I movimenti sono guidati e potenziati, favoriscono un buon allineamento e una adeguata postura durante l’esecuzione degli esercizi. Risulta più agevole eseguire un esercizio in modo corretto, rispetto a quanto accade per il matwork. Il Pilates è così più fruibile anche per chi ha problemi di mobilità o è alle prime armi" precisa Barbara d'Andrea. I macchinari più utilizzati, sia nei Pilates Studio, sia  nei centri polifunzionali attrezzati, sono il Reformer, la Chair e il Trapeze Table (Cadillac). Il macchinario più utilizzato è il Reformer, in tutte le sue diverse varianti. "Si presta a trasformare il corpo attraverso allenamenti mirati ed efficaci, come richiama lo stesso nome il suo scopo è infatti quello di ri-formare il corpo e la sua muscolatura".

Il Pilates con i macchinari viene spesso praticato in lezioni "one to one" con il trainer, mentre la dimensione del "gruppo" è tipica del Pilates matwork. Ma un concept che si sta diffondendo sempre più negli Studi Pilates e nei Fitness Club oggi prevede l’allenamento sul Reformer in gruppi omogenei di persone, all’interno di classi da 4 ai 12 partecipanti. "Anche l’aspetto di condivisione più tipico degli allenamenti matwork può essere vissuto, se lo si desidera, attraverso gli allenamenti sui macchinari" conclude l'esperta.

 

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