Palma, capoluogo di Maiorca, la più grande isola delle Baleari, è una delle mete spagnole più conosciute. Per godersi la città e scoprirne la sua anima più autentica, vale la pena di tralasciare l’alta stagione ed andarci a fine estate, ma anche fuori stagione, dato che è una vivace destinazione per tutto l’anno.
TURISMO SOSTENIBILE - Palma è stata inserita nella lista ‘Best in Travel 2025’ nella categoria “Città” dalla prestigiosa guida turistica Lonely Planet. A caratterizzarla sono la vivacità nel cibo e nell’arte, una ricca eredità di artigianato locale e affascinanti monumenti storici, la sua impronta green. Vincente la sua scommessa verso un turismo sostenibile, frutto un capillare sforzo culturale ed economico effettuato sull’isola e riconosciuto da residenti e turisti. Palma ha investito in nuove iniziative ecologiche, come l’eliminazione del traffico veicolare e la priorità ai pedoni, e fra i progetti ha l’illuminazione a Led e la piantumazione di oltre 1.800 alberi.
IL LUNGOMARE GREEN - Simbolo di questo impegno è il neo inaugurato lungomare green progettato per essere percorso a piedi o in bicicletta, che si estende per 3,5 chilometri lungo la baia, dal limite meridionale del centro storico fino a Porto Pi. La città va espolrata a piedi o in bici sul lungomare fino alle spiagge più lontane.
ALTA CUCINA E CULTURA - Un altro dei punti forti di Palma è la sua gastronomia. Mangiare e bere in questa città è un piacere e una scoperta piacevolissima, dato che è ideale sia per assaporare piatti e prodotti tipici, come la sobrasadamaiorchina (prodotto tradizionale delle Baleari, in particolare Maiorca, è un insaccato realizzato con carne di maiale cruda e stagionata) e la ensaimada (il dolce tipico dell’isola, impasto lievitato a forma di spirale, che può essere gustato vuoto o farcito con crema, cioccolato, marmellata di zucca o altri ingredienti) che per degustare la sua alta cucina. Infatti, quattro dei 16 ristoranti stellati delle Baleari si trovano proprio nella capitale di Maiorca.
ARTE, DESIGN, ARTIGIANATO - Anche la cultura è uno dei motivi per cui Palma è entrata nella top 10 delle città da esplorare nel 2025: Lonely Planet rende omaggio a Jorge Luis Borges e ai suoi elogi per la cattedrale di Palma, e a George Sand, che visse nella Real Cartuja di Valldemossa con Frédéric Chopin. Inoltre, mette in evidenza l’artigianato locale e le numerose gallerie d’arte, come la Fondazione Joan Miró e il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Palma, Es Baluard. La trasformazione di antichi edifici storici in spazi magici dal design all’avanguardia (come il Palma Riad, Portella Palma o Can Cera) è un altro elemento di vivace fascino culturale della città.