venerdì 17 ottobre 2025

A DUE PASSI DALL'ITALIA, IL POSTO DOVE E' SEMPRE ESTATE

MORRO JABLE A FUERTEVENTURA

Sulla punta di Fuerteventura, Morro Jable vive in un’estate che pare quasi non finire mai. L’aria resta tiepida, il cielo è spesso limpido, e il vento soffia frequentemente, abbastanza da rinfrescare al punto giusto, anche se ogni tanto è anche abbastanza forte. La luce si allunga sulle dune, dorata al mattino e liquida al tramonto, mentre il mare alterna toni di turchese e cobalto sotto il sole che non conosce stagioni. Qui il tempo pare addormentato in un equilibrio perfetto: giornate luminose, serate morbide, silenzi che si confondono con il rumore dell’oceano. Tra il calore asciutto del paesaggio quasi desertico e la brezza dell’Atlantico, Morro Jable respira in un clima che invita a restare, lento e immutabile, come se il mondo altrove si muovesse troppo in fretta.

Cosa vedere a Morro Jable

Nel cuore di Morro Jable si nasconde la parte più antica del paese, un intreccio di vicoli che scendono verso il porto e conservano ancora l’impronta del villaggio di pescatori. Le case basse, con le porte colorate e le pareti imbiancate a calce, creano una trama semplice e luminosa. In Plaza de los Pescadores la vita va avanti senza troppa fretta: qualche tavolino all’ombra, il suono delle campane di Nuestra Señora del Carmen e il profumo del mare che arriva fino alla piazza. La chiesa, piccola, sobria e moderna, è il punto da cui si può osservare la luce cambiare sui tetti bianchi del centro. Proseguendo verso la costa, il lungomare si apre sul porto, dove le barche rientrano lente al tramonto. Poco distante, la statua del pescatore, “El Pescador de Morro Jable”, ricorda l’origine umile del paese e guarda verso l’oceano come chi sa che il mare è parte della propria esistenza. Da qui si raggiunge il faro di Jandía (alto 60 metri), che segna la linea sottile tra la terra e l’immensità dell’Atlantico. La sua sagoma bianca, isolata nella luce, è uno dei simboli più riconoscibili del sud di Fuerteventura. Verso l’interno, tra le colline brulle della penisola di Jandía, la natura si fa quasi lunare. Lungo la strada che sale verso il mirador di Punta Pesebre, il paesaggio si svuota di rumori e si riempie di vento e silenzio. Dall’alto si intravedono le sfumature dell’oceano e la distesa arida che protegge Morro Jable come una conchiglia. È un luogo che non si visita soltanto: si attraversa, lentamente, lasciando che la luce e il vento raccontino il resto.

Le spiagge più belle di Morro Jable

A Morro Jable, come vi abbiamo già accennato, il paesaggio desertico incontra davvero l’oceano: le colline aride della penisola di Jandía scendono fino alla costa e si dissolvono nella sabbia, che a sua volta sfuma nell’acqua. Non ci sono confini netti, ma solo passaggi di colore e materia, dal beige della terra al turchese dell’Atlantico. Il clima è parte di questo equilibrio, anche perché la temperatura non cambia quasi mai, e tutto sembra sospeso in una stagione eterna fatta di luce e calma. Le spiagge di Morro Jable raccontano questo incontro, ognuna con un carattere diverso ma unite dallo stesso respiro lento.

Playa del Matorral: una distesa immensa di sabbia chiara che si estende sotto il faro di Jandía. Le maree ridisegnano ogni giorno la riva, lasciando specchi d’acqua che riflettono il cielo.

Playa de Morro Jable: più raccolta e vicina al centro, mantiene ancora un’atmosfera autentica. Le barche dei pescatori colorano l’acqua e il profumo di salsedine si mescola a quello del pesce grigliato che arriva dal porto.

Playa de Jandía: oltre il faro, la sabbia si fa più sottile e la costa più selvaggia. Qui il vento soffia più deciso e il paesaggio si apre su un tratto quasi intatto, dove l’oceano mostra la sua forza.

Playa de Butihondo: a nord del centro abitato, la spiaggia si stende in un arco lungo e morbido. L’acqua resta trasparente anche nei giorni ventosi, e la sabbia si confonde con la luce del pomeriggio.

Cosa fare a Morro Jable: attività ed escursioni

Le giornate in questa località della Canarie iniziano presto lungo il porto, tra le barche dei pescatori e il via vai di chi si prepara a salpare per le escursioni in mare aperto. Da qui partono gite in catamarano e uscite per avvistare delfini e balene pilota, spesso visibili a poche miglia dalla costa. Nelle giornate di vento, le vele colorano l’orizzonte e il mare diventa il centro di tutto. Tra il paese e le colline di Jandía si snodano percorsi ideali per camminate o giri in jeep, che portano fino ai punti panoramici più alti e al villaggio remoto di Cofete, in cui la sabbia incontra la montagna. Chi resta in paese trova invece mercatini locali nella zona del lungomare, piccoli eventi gastronomici e feste patronali che animano le serate d’estate, come quelle dedicate a Nuestra Señora del Carmen, protettrice dei pescatori. Quando il sole cala, i ristoranti si riempiono e la vita si sposta all’aperto.

Vita notturna

La notte a Morro Jable non ha il ritmo delle grandi località turistiche, ma una cadenza più discreta, quasi intima. I tavoli dei ristoranti si riempiono lentamente, mentre nei vicoli del centro piccoli bar e locali raccolti restano aperti fino a tardi. In Plaza de los Pescadores si incontrano residenti e viaggiatori, con la musica che arriva da una porta socchiusa o da una terrazza affacciata sull’oceano. Chi cerca qualcosa di più vivace si sposta verso la zona del porto, dove i cocktail bar e i pub si alternano ai locali con musica dal vivo.

Come arrivare

Morro Jable si trova all’estremità meridionale di Fuerteventura, a circa novanta chilometri dall’aeroporto di Puerto del Rosario. La strada che conduce fin qui attraversa distese aride e colline color sabbia, modellate dal vento e dalla luce che cambia a ogni curva. La FV-2 corre lungo la costa orientale, lasciandosi alle spalle paesi silenziosi e scorci d’oceano, fino a terminare proprio dove la terra si arrende all’oceano. Chi arriva dal mare può scegliere il traghetto da Las Palmas, a Gran Canaria: due ore di traversata che scorrono tra vento, cielo e orizzonte aperto. Dal porto di Morro Jable al centro bastano pochi minuti, e il viaggio si chiude con la sensazione di essere arrivati davvero ai confini dell’isola.

 

Post in evidenza

PENSIERO DELLA SERA

EH GIÀ   👏👏👏👏👏👏👏✅✅✅✅✅✅✅💯💯💯💯💯💯💯👍👍👍👍👍👍👍