Roberto Cejas è diventato famoso grazie a una foto. È il fortunato tifoso argentino che ha portato sulle spalle Maradona subito dopo il trionfo in finale contro la Germania Ovest al Mondiale in Messico del 1986. Ha girato per il campo dello stadio Azteca con il Pibe de Oro che mostrava al mondo il trofeo appena conquistato. L’uomo, originario di Santa Fe, è morto lunedì all’età di 68 anni dopo una lunga malattia.
Ad annunciarlo è stata sua cognata Silvia Zabala sui social: "Vola alto. Riposa in pace e prenditi cura di tutti noi da lì". E pensare che Roberto non ha mai avuto neppure il biglietto di quella storica sfida. "Avevo promesso ai miei colleghi che sarei partito per Città del Messico solo se l’Argentina avesse vinto la semifinale contro il Belgio – ha raccontato qualche anno dopo -. È successo e l’ho fatto. Con un gruppo di amici abbiamo pagato 17 dollari a uno steward, lui ci ha fatti entrare”.
EROE PER CASO— Il 3-2 dell’Argentina contro la Germania Ovest consentì al gruppo di Bilardo di vincere il secondo Mondiale. Maradona non trovò la rete in finale, ma negli occhi di tutti c’era ancora la strepitosa doppietta realizzata contro l’Inghilterra ai quarti. “Al fischio finale ho saltato il fossato e sono corso in campo. Non so come, mi sono ritrovato accanto a Diego – disse Cejas -. È stato lui a chiedermi di prenderlo sulle spalle. A un certo punto vedevo soltanto i fotografi, lui aveva il trofeo tra le mani. Girammo per il campo, stavo vivendo un sogno”. La vita di Roberto Cejas è cambiata quel 29 giugno 1986. Il tifoso è riuscito pure a chiedere al Pibe de Oro le scarpette di quella partita, ma Diego rispose: “Non posso, devo portarli a mia madre”.
L’ABBRACCIO SPECIALE— Cejas è rimasto legatissimo a Maradona. Lo ha incontrato nel 2014, quasi trent’anni dopo la festa condivisa allo stadio Azteca. In quel periodo Diego conduceva un programma televisivo insieme a Víctor Hugo Morales. I due si sono abbracciati ricordando quel pomeriggio a Città del Messico: “Mi disse ‘io so quanto pesa la Coppa del Mondo, tu sai quanto pesa Maradona con in mano il trofeo più bello che esista’. È stato emozionante”. Quando a Roberto è stato chiesto cosa significasse per lui il Pibe de Oro ha risposto sicuro: “È una parte importantissima della storia dell'Argentina. Ci ha aperto le porte del mondo. Se potessi gli direi un'ultima volta: 'Ti ho sollevato e tu mi hai portato all'eternità'".
