(fonte Libero)
Il 2026 si apre come un anno di svolta, ricco di transiti astrologici significativi e eclissi che terranno tutti con lo sguardo rivolto al cielo. L’atmosfera astrologica è vibrante, dinamica, e suggerisce un passaggio collettivo verso una nuova fase evolutiva. A dominare il quadro ci sarà il cosiddetto “triangolo magico”, un’armonizzazione potente tra tre pianeti lenti — Nettuno, Urano e Plutone — che imprime una direzione più chiara ai cambiamenti sociali, spirituali e tecnologici in corso. Tutti gli altri transiti sembrano dialogare con questo disegno, rafforzandolo e rendendo il 2026 un vero punto di svolta.
Nettuno in Ariete
Il 26 gennaio Nettuno entra in Ariete e dà il via a un nuovo ciclo energetico. Dopo aver dissolto confini, identità e certezze durante il suo transito nei Pesci, ora Nettuno porta la sua potenza immaginifica su un terreno più diretto e coraggioso. L’ispirazione si fa azione. L’ideale vuole manifestarsi e non restare astratto. C’è un desiderio di prendere posizione, di credere in qualcosa che abbia calore e vita, non più soltanto profondità emotiva. Questo ingresso apre l’anno accendendo la scintilla dell’entusiasmo: una fiamma che sarà poi alimentata dagli altri grandi transiti del 2026.
L’accelerazione della mente
Urano in Gemelli
Il 26 aprile Urano approda in Gemelli e con questo movimento il cielo cambia ritmo. L’energia si fa vivace, rapida, e sorprendente. Le idee arrivano più numerose, le informazioni circolano con immediatezza e nuovi linguaggi emergono quasi istintivamente. Urano in Gemelli inaugura una fase di rinnovamento intellettuale: scuole, media, trasporti, tecnologie e reti di comunicazione si trasformano. Le innovazioni trovano terreno fertile e ciò che fino a poco prima sembrava futuristico diventa improvvisamente reale. Questo transito rende l’anno mentalmente brillante, aperto, curioso e prepara una parte essenziale del triangolo magico.
Il faro del futuro
Plutone in Acquario
Plutone continua il suo lento cammino nei primi gradi dell’Acquario, scavando sotto la superficie per far emergere un nuovo tipo di società. Qui la sua energia diventa collettiva, orientata ai sistemi e ai gruppi, ai valori condivisi e alle innovazioni che ridefiniscono il modo in cui viviamo insieme. È un transito che lavora in profondità mentre gli altri pianeti muovono il livello più visibile degli eventi. Plutone in Acquario fornisce la struttura invisibile che sorregge l’intero anno: la radice del cambiamento.
Il Triangolo Magico
Il 2026 viene considerato da diversi astrologi nel mondo “l’anno del triangolo magico”.
Questo allineamento si forma quando tre pianeti lenti disegnano tra loro un grande triangolo nel cielo, una figura astrologica armonica che unisce tre forze diverse in un dialogo fluido e potenziante. Si chiama triangolo magico perché coinvolge pianeti lenti, cioè quelli che influenzano intere ere e generazioni, crea un aspetto armonico che amplifica il potenziale di ognuno e rappresenta un punto di svolta collettivo, come se il cielo unisse tre correnti potenti in un unico flusso creativo e trasformativo. Nel 2026 questo triangolo si forma tra Nettuno in Ariete (fuoco), Urano in Gemelli (aria) e Plutone in Acquario (aria). In termini più tecnici a livello astrologico, Urano e Plutone formeranno un trigono tra di loro ed entrambi formeranno un sestile con Nettuno. Aria e Fuoco collaborano dando vita a un’enorme spinta verso il futuro: intuizioni che prendono forma, idee che diventano movimento, trasformazioni che trovano immediatamente direzione. Tra il 7 e il 31 luglio 2026 il triangolo magico raggiunge il suo massimo splendore. I Pianeti si troveranno tutti intorno ai 4° del segno che occupano. Il risultato è un periodo in cui tutto sembra accelerare: invenzioni, cambiamenti politici, nuovi movimenti culturali, risvegli interiori e collaborazioni globali. È come se il cielo si aprisse, spingendo l’umanità verso un salto evolutivo.
Disciplina e nuovi inizi
Saturno in Ariete
Ci sono anche altri transiti particolarmente significativi per il 2026.
Il 14 febbraio Saturno entra in Ariete. Le idee nuove e il fermento mentale portati dagli altri transiti hanno bisogno di una forma e Saturno è il pianeta che permette di costruire. In Ariete non frena l’impulso, ma lo incanala. Rafforza la volontà, chiarisce gli obiettivi e aiuta a dare priorità reali. È il transito che sostiene i nuovi inizi, trasformandoli da intuizioni a percorsi solidi.
La materia che guarisce
Chirone in Toro
Durante l’estate Chirone entra temporaneamente in Toro, dando un anticipo del lavoro che inizierà davvero nel 2027. Questo passaggio illumina il rapporto con il corpo, la materia, il valore personale e le risorse materiali. È una fase in cui si capisce come bisogna curare il modo in cui ci nutriamo, come gestiamo la sicurezza, come percepiamo il nostro valore. Sebbene Chirone tornerà in Ariete, questo primo ingresso in Toro apre una finestra significativa sul futuro.
La direzione evolutiva
Nodo Lunare Nord in Acquario e Nodo Lunare Sud in Leone
Il 19 agosto il Nodo Lunare Nord entra in Acquario e invita l’umanità a spostarsi verso un modello più comunitario, innovativo e collaborativo. Di conseguenza, il Nodo Lunare Sud entrerà in Leone. L’asse Acquario–Leone suggerisce di lasciare alle spalle l’eccesso di individualismo per ritrovare una visione più ampia, in cui il “noi” supera l’“io”. Progetti condivisi, nuove forme di partecipazione e un senso più forte di responsabilità sociale diventano temi centrali.
Luci e ombre
L’Eclissi del Sole in Leone
Il 12 agosto 2026 un’eclissi solare quasi totale oscura il Sole nel suo segno di domicilio, il Leone. È un evento simbolicamente potentissimo: l’identità, la volontà, il desiderio di primeggiare vengono momentaneamente messi in ombra. Questa eclissi chiede un cambio di prospettiva, come se il cielo suggerisse che il vero splendore non nasce solo dall’affermarsi individuale, ma anche dalla capacità di rinnovarsi lasciando andare ciò che non serve più.
Un nuovo mondo
Tutto il 2026 sembra convergere verso una direzione chiara: cambiare.
È un anno che non chiede solo di andare avanti, ma di farlo con coraggio e inventiva. Un anno che segna l’alba di un nuovo modo di essere, sia individualmente che collettivamente.
