QUANDO LA VACANZA INIZIA CON UN MASSAGGIO
di Benedetta Spada
Per iniziare bene una vacanza, dopo un lungo periodo di stress, possiamo scegliere un bel trattamento come il massaggio. Quali sono le tipologie? Ecco alcuni consigli.
Il massaggio sportivo
Finito un lungo viaggio o una gara è tempo di un massaggio di recupero. Si tratta di trovare un fisioterapista, una persona che oltre alla vostra fiducia ha 3 anni di studi in massoterapia. Di solito ha un diploma di tipo universitario o di un ente riconosciuto. Il trattamento si basa su frizioni verso il cuore sulle parti del corpo maggiormente impegnate con l’utilizzo di olii unguento ed essenziali come il ghaulteria. Il corpo ne esce più flessibile e rigenerato al livello muscolare. E’ il massaggio più conosciuto e praticato.
Il massaggio benessere
Alcuni massaggi fanno pensare al relax, come quelli orientali. In Cina, da sempre presenti negli ospedali, si applicano le mani sul corpo per muovere il corpo energetico. Armonizzare l’energia vitale, sbloccare nodi che dal corpo fisico sconfinano nel mentale e nelle emozioni. Sempre meglio se praticato da un medico che usa le tecniche del massaggio; per completare, una cura e i consigli sullo stile di vita. Non ha controindicazioni, nonostante le pressioni profonde ed energetiche, e favorisce la riduzione dello stress, il sonno, riducendo dolori muscolari ed articolari di matrice emozionale. Nella tradizione indiana, il massaggio è un trattamento di pulizia interna, a volte impegnativo per i nostri criteri. Come il Pancakarma, o il chi nei tsang, concentra sulla pancia le sue manipolazioni, dove si ha un’azione benefica sul sistema nervoso, aiutando a digerire meglio le emozioni.
Un massaggio con manipolazioni impercettibili
Le manipolazioni della testa e del collo non sono raccomandate dai medici. Invece la terapia cranio sacrale con micro manipolazioni, leggere sulla testa, alla base della colonna vertebrale e in alcune zone del corpo, si è imposta negli Usa e in Inghilterra. Il rilascio delle tensioni è legato alla dolcezza e alla posizione del tocco sul cranio. Infine, la cultura del massaggio sottile, porta al massaggio come rito rilassante nuziale. Il fine è triplice: scaricare lo stress degli sposi, aiutare il coniuge a riconoscere le sensazioni, e attraverso il corpo, arrivare a una maggiore consapevolezza, e creare complicità tra i due partner. Un massaggio diventato rito di benessere, di relax, per dare e ricevere, affermare anima e corpo tra sposi.
lunedì 17 agosto 2020
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