mercoledì 2 dicembre 2020

SARNANO E LE SUE CASCATE

QUI IL TURISMO E' MIRACOLATO

Nelle Marche, più precisamente a Sarnano in provincia di Macerata, il turismo è “miracolato“. Un elevato salto di qualità sintetizzato nelle 100mila presenze registrate in estate nelle 3 meravigliose cascate naturali che danno origine alla “Via delle Cascate Perdute“, un percorso che si sviluppa su un anello di 6 chilometri. Ma Sarnano è anche tanto altro: è montagna, terme, arte e sport. Ecco perché durante la bella stagione c’è stato un vero e proprio boom di presenze. Partiamo dal presupposto che Sarnano fa parte del prestigiosi circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. Il suo incantevole centro storico, infatti, ha conservato perfettamente l’impianto medievale che mantiene da oltre 7 secoli, con le mura e l’ingresso sotto Porta Brunforte.

Un bellissimo luogo marchigiano che vanta una forma a “castrum”, vale a dire un borgo fortificato che si snoda in cerchi concentrici dalla Piazza Alta. Senza dimenticare, chiaramente, i piccoli dettagli che rendono questo borgo ancor più magico. Ma non solo questo, come detto in precedenza ad attirare tantissimi visitatori sono stati principalmente i suoi sinuosi flussi d’acqua: la Via delle Cascate Perdute. Che, come accennato poc’anzi, è un facile itinerario ad anello, lungo circa 6 chilometri con poco dislivello, che si snoda intorno al centro storico e che tocca tre impressionanti cascate. Una passeggiata che si può tranquillamente percorrere anche con i bambini andando alla scoperta di tre angoli idilliaci, rimasti a lungo nascosti nella vegetazione. Inoltre, Sarnano è anche una tappa del Cammino Francescano della Marca. Basti pensare che, secondo la leggenda, fu proprio San Francesco da Assisi a dare vita a quello che oggi è lo stemma del Comune, con il Serafino, l’angelo che apparve al Santo quando ricevette le stigmate e che soggiornò diverse volte nel territorio, tra Sarnano, l’Eremo di Soffiano e il convento di Roccabruna. Infine, gli amanti della natura avranno il loro bel da fare da queste parti. Oltre alla Via delle Cascate perdute, dal borgo partono diversi itinerari dedicati a Sarnano e ai Sibillini, per rigenerarsi l’anima a contatto con il verde: il panorama sconfinato di Pizzo Meta e dei Piani di Ragnolo; l’aspra e straordinaria Gola della Valle dei Tre Santi e le creste tra le nuvole del Monte Castel Manardo. Insomma, il turismo a Sarnano è “miracolato”, ma non è affatto difficile capire il perché.

 

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