giovedì 29 aprile 2021

EXAMOPHOBIA

ANSIA DA STRESS CHE COLPISCE CHI DEVE FARE GLI ESAMI: ECCO I CONSIGLI

L’ansia da esame affligge più di cinque studenti su dieci, almeno secondo quanto riportato dall’International Journal of Indian Psychology. Più gli esami si avvicinano, più cresce l’agitazione, ma per evitare crolli improvvisi ed estenuanti ripassate dell’ultimo minuto, universitari e maturandi possono ricorrere ai consigli degli esperti per vincere l’apprensione e conseguire votazioni e risultati appaganti. I giorni passano alla velocità della luce: per universitari e maturandi gli esami si avvicinano ineluttabilmente e, allo stesso tempo, ansia e paura iniziano a farsi sentire con sempre maggior forza. Che si tratti di un argomento molto sentito che coinvolge una moltitudine di ragazzi e ragazze in tutto il mondo lo confermano i social: su Instagram, per esempio, l’hashtag #exampreparation conta quasi 90 mila contenuti, mentre sono circa 30 mila le menzioni dell’#examtips.

I numeri parlano chiaro: secondo una ricerca dell’Amity University di New Dehli l’examophobia tormenta oltre il 50% degli studenti che, a causa delle prove d’esame da affrontare, avvertono sensazioni che debilitano o addirittura peggiorano notevolmente le loro prestazioni. Altri dati arrivano dall’American Test Anxieties Association, che conferma come il 18% degli studenti denunci uno stato di inquietudine moderatamente elevato, mentre tra il 16% e il 20% soffra di ansia in misura molto elevata. Perché cresce l’agitazione: secondo un approfondimento dell’Aspam Scottish School sono cinque i motivi per cui gli studenti temono gli esami: si passa dalla preparazione inadeguata a paure del tutto infondate, dalle pressioni famigliari alla bassa autostima, fino al timore di fallire. Nonostante la presenza costante dell’ansia e le motivazioni più o meno conosciute, molti esperti sono scesi in campo con l’obiettivo di guidare gli studenti nel corso del periodo più intenso e, al tempo stesso, più complicato della loro carriera educativa.  Come prepararsi agli esami: i consigli per evitare di arrivare impreparati alle prove d’esame universitarie arrivano dall’University College di Londra secondo cui è necessario organizzarsi, pianificando lo studio con largo anticipo e con eventuali scadenze per fissare anche le date degli esami, lavorare su concentrazione e motivazioni personali ed evitare di mettere completamente da parte attività distensive e ricreative sia per la mente che per il corpo. Suggerimenti arrivano anche dal tedesco Daniel Hunold, docente universitario, il cui metodo invita a focalizzandosi sull’ascolto e sulla capacità di individuare i punti chiave di ogni paragrafo o capitolo al fine di velocizzare e rendere lo studio il più efficiente possibile. Cosa dicono gli esperti: la maturità è un momento importante nella carriera di uno studente e dovrebbe essere vissuto come un colloquio tra una commissione, ovvero gli insegnanti, e un giovane adulto, cioè il maturando, che è il massimo esperto del proprio percorso educativo. Secondo Massimo De Donno, fondatore di GenioNet e ideatore di "Genio in 21 Giorni", la mancanza di un metodo di studio efficace genera nei ragazzi uno stress tale, prima e durante l’esame, che moltissimi lo vivono come se fosse il più grande ostacolo della propria carriera da studenti. Senza metodo di studio questa situazione potrebbe riproporsi per tutti gli esami universitari, vissuti come barriere e prove sempre più difficili, invece di rappresentare un importante momento di crescita, confronto e scambio. Il decalogo per prepararsi alla maturità: un vademecum stilato dagli esperti capace di costituire un valido aiuto per gli studenti è dunque quello che segue.

1- Padroneggiare le tecniche di apprendimento per organizzare al meglio lo studio e rendere più produttiva ogni fase, dalla concentrazione all’esposizione;

2 - focalizzare l’attenzione su ciò che si impara preparandosi per l'esame e non soltanto sul voto in sé; 

3 - tenere a bada l’ansia e trasformare l’adrenalina in energia grazie ai pensieri positivi;

4 - visualizzare mentalmente la prova d’esame immaginando di superarla in maniera brillante e vittoriosa;

5 - allenarsi per l’esposizione simulando la prova d’esame con amici o famigliari;

6 - imparare a usare la respirazione per gestire gli stati d’animo più inefficaci;

7 - suddividere ogni materia in tre passaggi, tra le cose da ripassare, quelle da studiare e quelle da approfondire;

8 - organizzare i propri cicli di studio sfruttando il timer del telefono e impostando cicli di studi da 25 minuti, intervallati da 5 minuti di pausa. Dopo ogni ciclo ripassare quello che si è studiato prima di procedere all’argomento successivo;

9 - fare attenzione all’alimentazione, che deve essere sana ed equilibrata, senza peraltro rinunciare a una bella camminata o all’attività fisica;

10 - frequentare aule di studio virtuali capaci di coinvolgere e motivare anche lo studente più apprensivo.

 

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