lunedì 12 luglio 2021

NBA

MILWAUKEE RIAPRE LA SFIDA. VINTA GARA 3

Una prova di forza corale. Una storia di riscatto, quella dei vari Holiday, Middleton, Portis, Tucker, vincenti e convincenti. E una storia di conferma: Antetokounmpo sta giocando delle Finals imperiali. Insomma, i Milwaukee Bucks vincono, anzi stravincono gara 3 delle Finals strapazzando Phoenix 120-110. Avanti anche di 25 punti, accorciando così le distanze nella serie, ora sull’1-2, dopo le due sconfitte nette patite in Arizona. Gara 4 è in programma nella notte italiana tra mercoledì e giovedì. I Bucks tirano un sospiro di sollievo: da sotto 0-3 non è mai “tornato” nessuno. Ora invece le cose si fanno interessanti…

GIANNIS DOMINA—Il greco si conferma un marziano. Sta giocando la miglior pallacanestro della sua vita durante i playoff durante queste Finals. Stavolta segna 41 punti in 38’, inventandosi persino straordinario realizzatore di tiri liberi: 13/17 dalla lunetta. Ci aggiunge 13 rimbalzi e uno strapotere fisico da onnipotenza cestistica. Stavolta la squadra gli dà una mano: non solo Connaughton, ma pure Holiday e Middleton in attacco, e Portis tra un litigio e l’altro, dalla panchina. La difesa dei Suns stavolta viene messa sotto. E Booker incappa in una inconsueta serata storta, marcato principalmente da Tucker: 3/14 al tiro, gioca appena 29’ con Coach Williams che lo tiene in panchina a riposare e riflettere nel 4° quarto, a risultato compromesso.

LA PARTITA—28-25 Suns a fine 1° quarto. Ayton con 12 punti, i Bucks fanno fatica a mettere in ritmo Holiday in attacco, con Teague che Coach Bud presenta in rotazione senza pudore nonostante sia una sciagura su entrambi i lati del campo. La buona notizia per Milwaukee: Tucker marca Booker e lo limita a 1/7 dal campo. Eppure gli ospiti tirano col 50%. Un parziale di 20-6 dei Bucks, trascinati da Antetokounmpo, li porta avanti 50-42. Addirittura 60-45 a fine primo tempo. Suns spazzati via, costretti ad un quarto da appena 17 punti. Giannis con 18. Ayton commette il 4° fallo ad inizio secondo tempo. E va in panchina. Coach Williams prova la zona difensiva, ma Giannis spacca tutto. La spazza via. Cam Johnson si trasforma in LeBron James per 5’ minuti e riporta a -4 i Suns, ma è un fuoco di paglia. Crowder e Portis “fanno amicizia” a modo loro, da ragazzacci. Poi Holiday ritrova il tocco dalla distanza, per la prima volta nella serie, mentre Antetokounmpo continua a imperversare in contumacia Ayton. Un 16-0 di parziale per chiudere il quarto trascina i Bucks avanti 98-76 a fine 3° parziale. Già finita. I Bucks vincono per k.o. tecnico. La prima gara di Finals interna in 47 anni a Milwaukee finisce tanto a poco. I Bucks tornano in corsa per l’anello, abbiamo una serie competitiva.



 

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