venerdì 10 dicembre 2021

OSTUNI

L'ALBERO DI NATALE ALL'UNCINETTO

È formato da circa 4mila piastrelle di lana quadrate fatte all’uncinetto dalle nonne della “Città Bianca”. Le dimensioni sono variabili, a seconda della posizione. L’albero di Natale fatto mano che è stato installato a Ostuni, in Puglia, è tra i più belli e sicuramente originali d’Italia.

Un albero di Natale da record

Alto 12,25 metri – il più alto nel suo genere – per un diametro alla base di 3,5 metri, è anche illuminato dall’interno oltre che all’esterno, con fari dentro e fuori che di sera lo rendono magico. Sono state circa 50 donne, tra i 70 e i 95 anni, a realizzarlo pezzetto dopo pezzetto in meno di due mesi. Quello che è venuto fuori è un maestoso e originalissimo albero di Natale colorato e fatto interamente a mano.

L’iniziativa, lanciata e portata avanti dalle associazioni “Il filo di Arianna”, un centro ricreativo per anziani, e “Le Radici del Sud”, con il patrocinio del Comune di Ostuni, vede la luce grazie a un intenso e appassionato lavoro di squadra, puntualmente supportato dall’assessorato alle politiche sociali, che ha coinvolto non solo i volontari ostunesi, ma anche altre associazioni delle città pugliesi come Vieste, Foggia, Lecce e Bari. Alla base dell’idea vi era da una parte il desiderio di impegnare le donne anziane in un’attività stimolante e dall’altra creare un’attrazione turistica in grado di valorizzare il territorio e le sue creazioni artigianali, come può essere il lavoro all’uncinetto. L’albero di Natale da record rimarrà in piazza Italia fino al 9 gennaio 2022. Per tutta la durata dell’installazione, sarà possibile partecipare all’iniziativa social lanciata dall’associazione “Il Filo di Arianna” su Instagram, pubblicando una foto dell’albero con il tag @uncinetto_streetartostuni.

Ostuni, la Città Bianca

La Città Bianca del Salento si trova nella provincia di Brindisi, a più di 200 metri sul livello del mare, sulle ultime propaggini del territorio della Murgia. Questo candido gioiello della Puglia costituisce uno dei luoghi più famosi del Salento insieme a Santa Maria di Leuca, Otranto e Taranto. Il suo soprannome è dovuto al colore di gran parte delle abitazioni della città, soprattutto del centro storico. In realtà, il motivo per cui è stato scelto il candido colore bianco non è poetico come osservare da lontano questa piccola perla del Salento. Infatti, in passato la città di Ostuni è stata più volte colpita dalla peste e ricoprire i muri con la calce permetteva di igienizzare tutto e renderla asettica.

Cosa vedere a Ostuni

Il centro storico di Ostuni, definito dai suoi abitanti “La Terra“, un tempo era completamente dipinto con la calce bianca, che oggi è rimasta solo in parte. Le case si arrampicano sui fianchi scoscesi di un colle e il borgo è caratterizzato da un groviglio di stradine tortuose, un susseguirsi di piazzette, vicoli e corti. La parte inferiore del borgo è circondata dall’antica cinta muraria in cui si incastonano le uniche due entrate della città rimaste integre, Porta Nova e Porta San Demetrio. Sulla sommità del colle si ergono la quattrocentesca Cattedrale di Ostuni con il suo grande rosone a 24 raggi, il Palazzo Vescovile e il vecchio Seminario.

 

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