domenica 9 gennaio 2022

LA LUNA INCONTRA LE PLEIADI

COME VEDERE QUESTO SPETTACOLO STRAORDINARIO

Il mese di gennaio è, letteralmente, ‘costellato’ da appuntamenti astronomici davvero spettacolari. Uno di questi si verifica il 13 gennaio e dipende dal fatto che la luna incontra le Pleiadi. Non si tratta di un evento poi così raro, ma ogni volta stupisce e colora il cielo di nuove sfumature. Le Pleiadi non sono altro che un ammasso stellare piuttosto ‘vicino’ a noi. Distano solo 440 anni luce, che per i canoni dell’universo non sono tantissimi. Ecco perché alcune delle sue stelle sono visibili a occhio nudo. Anche nei centri urbani, se il cielo è sereno, non è complicato scorgerne quattro o cinque. Se poi ci si allontana dall’inquinamento luminoso si arriva ad ammirarne persino 12.

Cosa succede e come non perdersi nessun dettaglio

Nella notte del 13 gennaio la luna si trova tra la stella Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi, precisamente nella costellazione del Toro. Il segreto per potere ammirare una congiunzione astrale che regala uno spettacolo straordinario è bene cercare di trovare un luogo al buio. Senza pagare il costo di nessun biglietto, basta puntare gli occhi al cielo a Sud-Ovest, verso le 21, e apprezzare figure insolite e colori dai forti contrasti. Le Pleiadi, che gli esperti del settore chiamano anche le Sette sorelle o la Chioccetta, sono catalogate con la sigla M45. Sono circondate da nebulose a riflessione, che si possono osservare soprattutto in foto a lunga esposizione e scattate con potenti telescopi. Questo ammasso di stelle è molto compatto grazie alla potenza della forza di gravità che fa da collante. Ciò che raggiunge il nostro sguardo è molto caldo e fa sì che il colore rifletta. Si tratta delle giganti blu o bianche. Di centinaia di stelle, troppo fredde e lontane, l’uomo ha la fortuna di vederne solo qualcuna. Stiamo parlando di un fenomeno noto sin dall’antichità, ne parla persino Omero. Le Pleiadi si trovano a nord dell’equatore celeste, quindi nell’emisfero boreale, a 24° Nord. Una posizione favorevole per l’osservazione da qualsiasi punto della Terra. Ovviamente con il binocolo appare tutto più nitido, per non parlare della visuale attraverso un telescopio. L’incontro con la luna crea uno spettacolo che lascia di stucco gli appassionati, ogni volta come se fosse la prima. Che si avvicinino i pianeti è meno facile, ma può succedere con quelli più vicini a noi: Marte, Venere e Mercurio. Il risultato è insolito: si formano delle figure inconsuete e dei contrasti di colore che non permettono di abbassare lo sguardo e di smettere ammirare il più grande spettacolo: quello della natura.

 

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