mercoledì 13 aprile 2022

LA RICORRENZA

ALEX BARONI

Era il 13 aprile del 2002 quando il mondo della musica si svegliò con un lutto pesante da affrontare, una scomparsa che, vent’anni dopo, continua a stringerci il cuore in una morsa. Gli occhi si fanno lucidi ricordando Alex Baroni nel giorno della sua morte. Era giovane, Alex: troppo. Aveva appena 35 anni quando si è spento, dopo 25 giorni di coma. Vogliamo ricordarne l’amore, gli affetti, le canzoni immortali, e celebrarne la vita. Il 13 aprile 2002, una data che segnò inevitabilmente tante persone. Non solo gli amici, i parenti, ma anche l’ex fidanzata Giorgia, i fan, chi amava la sua musica e chi non lo ascoltava. Baroni, scomparso a seguito di un incidente motociclistico avvenuto il 19 marzo sulla circonvallazione Clodia a Roma, è stato in coma per 25 giorni. Quel mattino di aprile, però, il suo cuore si fermò.

Ad oggi, non si contano i ricordi, le memorie e gli omaggi, compresi quelli di Giorgia, che non lo ha mai dimenticato e che ne ha sempre onorato la vita. Dopo l’annuncio della scomparsa, tantissime persone si riversarono in ospedale, e il 14 aprile, allo Stadio Meazza, poco prima di Inter-Brescia – era un tifoso nerazzurro – si svolse un minuto di silenzio.

Il grande amore con Giorgia

La storia d’amore con Giorgia è stata intensa, meravigliosa e bellissima. La coppia è stata legata per cinque anni: non stavano più insieme al momento della scomparsa di Alex. “Il 2002 ha cambiato tutto. Il mio modo di essere, di pensare: tutto. Avrei voluto morire anche io con lui. Noi ci eravamo lasciati, ma le cose da dire erano ancora troppe, troppe… non mi rassegnavo”. Proprio quelle parole hanno permesso a Giorgia di creare uno dei brani più belli della musica italiana: Gocce di memoria. Affrontare il lutto non è stato facile, né semplice. “Non so veramente come ho fatto a superare il dolore. Sembra che sia successo un momento fa. Ho avuto una serie di sbandamenti, anni devastanti. Io sono stata aiutata dagli amici e da una ventina d’anni di psicoanalisi”. Tutt’oggi, l’artista ha ammesso che il tempo non cancella niente, ed è probabilmente vero. Non lenisce il dolore, ci si convive. Ma non va via. Mai. “Vent’anni senza Alex, figlio, fratello, amico, compagno e Artista irripetibile”, ha scritto su Instagram.

Le canzoni celebri e immortali di Alex Baroni

La passione per la musica di Alex Baroni è rimasta immutata negli anni: iniziò ad avvicinarsi alle note e alle parole ad appena 17 anni, quando poi decise di prendere lezioni di canto da Luca Jurman. Da allora, si dedicò alla musica ogni giorno della sua vita: dalla prima band, formata con alcuni amici, alle canzoni funk, soul e blues, ci sono dei pezzi che sono entrati nella storia. A scoprirlo è stato proprio Eros Ramazzotti, che lo aiutò a produrre il suo album d’esordio, Fuorimetrica e con cui in seguito collaborò con la canzone Non dimenticare Disneyland. La carriera di Baroni è stata lanciata nel corso della partecipazione sanremese del 1996 in qualità di corista: il successo, in seguito, fu stellare. Come dimenticare proprio Cambiare, la canzone che portò a Sanremo nel 1997, nella categoria Nuove Proposte? Il 18 ottobre del 2002 fu pubblicato un album postumo alla scomparsa: al suo interno c’erano tre inediti, Speriamo, Binario 4 e La distanza di un amore. Proprio quest’ultimo, tutt’oggi, è tra i brani più intensi ed emozionanti mai composti. Fermiamoci ad ascoltare la sua voce, con le cuffie nelle orecchie, oggi più che mai. A distanza di vent’anni, non possiamo dimenticarla.

 

Post in evidenza

MASTER CHEF

PENNE RIGATE AL PESTO DI RUCOLA CON POMODORI SECCHI La nostra pietanza salva cena è quello che fa al caso vostro se avete poco tempo a dispo...