lunedì 6 giugno 2022

MILANO DESIGN WEEK 2022

ECCO GLI EVENTI DEL FUORI SALONE

Finalmente tornano gli eventi del Fuori Salone. Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, tra nuovi rivestimenti creativi, boutique che ospiteranno opere di importanti artisti, come Stefano Pizzi e Mauro Arlati e “Aperitivi della Madonna” in viale Tunisia. Dal 6 al 12 giugno torna l’appuntamento internazionale con il design e Officina Alviti coglie l’occasione per lanciare, nell’ambito del Fuorisalone e Brera Design District, MODO FLUIDO un nuovo concetto di rivestimento decorativo ideato dai designer artisti Cristiano e Patrizio Alviti e ospitato presso Alberto Corda Atelier. Il fondo di vicolo Giardino, cul-de-sac prospiciente la centralissima via Manzoni da cui si accede al noto Beauty Atelier, si trasforma in un inaspettato acquario abitato da fluttuanti meduse. Superfici di graniglia veneziana, originalmente intersecate da un filo d’ottone e dalla palette di sfumature tenui e calde, creano un immaginario marino onirico. Le nuances scelte ci riportano ai toni del make up, in tema con lo spazio che ospita l’installazione, e volgono uno sguardo attento alle tendenze colore di quest’anno. La graniglia alla veneziana, conosciuta anche col nome di terrazzo o seminato, è un tipo di rivestimento realizzato con pietrisco e piccoli frammenti di marmo, coccio, vetro e tenuto insieme da una sorta di malta cementizia, che viene poi pressato e lucidato. Si tratta di un lavoro minuzioso e rigoroso che risale al XVI secolo. Cristiano e Patrizio Alviti, instancabili nella ricerca e la sperimentazione, hanno dato nuova vita a questa antica tecnica grazie a un’originale commistione con la toreutica e all’applicazione di nuovi materiali, che ne hanno enormemente arricchito le varianti colore e soprattutto reso più durevole e resistente la consistenza. Questo ne ha permesso nuovi impensati utilizzi, primo fra tutti il rivestimento parietale. Un rivoluzionario manufatto che per duttilità, versatilità, malleabilità permette infinite declinazioni e che supera i classici materiali di rivestimento quali piastrelle o maioliche, più nobili marmi, elaborati mosaici o più moderni cementi e resine. Nuova vita dunque a una texture che ha tutta l’aria di diventare protagonista dei nuovi trend nel mondo dell’interior design per gli anni futuri.

Il tema proposto per questa edizione di Fuorisalone e Brera Design District, “Tra Spazio e Tempo”, vuole essere uno spunto di riflessione e uno stimolo per chi prende parte all’evento.Spazio e tempo esprimono due variabili utili a valutare il nostro impatto sul pianeta e programmare decisioni e azioni concrete per progettare il cambiamento. Il ruolo del designer oggi è quello di aiutarci con le sue visioni a cogliere la complessità della realtà, in tutte le sue sfumature, disegnando mappe per muoverci nel mondo e comprenderlo. A espressione di questi concetti Cristiano e Patrizio hanno pensato a un soggetto, le meduse, dal forte valore simbolico. Libere di vagare nel mare sconfinato, vivono in un rapporto spazio temporale molto particolare dovuto alla passività con cui affrontano le correnti e all’atemporalità nel loro aspetto. Questo “Modo Fluido” invita il visitatore a una pausa estetica che assume un valore spirituale e di riflessione. Una sospensione rilassante e rigenerante per il corpo e la mente, che si allontanano così per qualche istante dalle problematiche di un quotidiano sempre più stressante e ansiogeno. Anche al suo esterno dunque Alberto Corda Atelier, uno spazio per antonomasia dedicato al relax e alla cura di sé, si trasforma nel salotto della fantasia, cambiando completamente la funzionalità di via di passaggio in un luogo intimo di incontro e scambio che invita ad un ideale otium,dove il tempo scorre irreale e sospeso a due passi dal moto continuo del centro città. Malo, storico marchio fiorentino specializzato in maglieria di cashmere, in occasione del Fuorisalone di Milano, dal 7 al 12 giugno 2022, apre la sua boutique di Via Monte Napoleone 18 al mondo dell’arte, ospitando delle opere di Stefano Pizzi e Mario Arlat. Le opere di Stefano Pizzi e Mario Arlati saranno esposte nella boutique milanese di Malo e visitabili liberamente per tutta la durata del Fuorisalone. Giovedì 9 giugno, dalle ore 19.00 alle ore 21.00, si terrà l’evento con la presenza degli artisti. 

STEFANO PIZZI, DOPO LA FORMAZIONE AL LICEO ARTISTICO E ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA, DOVE OGGI È TITOLARE DELLA CATTEDRA DI PITTURA, È UN ARTISTA E INTELLETTUALE RICONOSCIUTO A LIVELLO INTERNAZIONALE. HA ESPOSTO, NEGLI ANNI, NELLE PRINCIPALI CITTÀ EUROPEE, AMERICANE E ASIATICHE. LA SUA RICERCA ARTISTICA SI CONCENTRA SUL CONFRONTO TRA LA PITTURA E IL SUO SUPPORTO, TRA L’ICONOGRAFIA E I MATERIALI SU CUI OPERA. QUESTA DIALETTICA TRA SOGGETTO E CONTESTO, SIGNIFICATO E SIGNIFICANTE, LO CONTRADDISTINGUE ALL’INTERNO DEL SISTEMA DELL’ARTE. PROTAGONISTA DEL DIBATTITO ARTISTICO, È CONOSCIUTO DAL GRANDE PUBBLICO ANCHE PER LE SUE SPETTACOLARI INSTALLAZIONI URBANE. OLTRE ALLA PITTURA SI È DEDICATO ALLA GRAFICA D’ARTE E ALLA CERAMICA. 

Mauro Arlati, talentuoso artista nel panorama artistico contemporaneo, vive e lavora tra Milano e Ibiza, isola dove ha saputo trovare la sua dimensione artistica, sviluppando un linguaggio informale e materico. Si dedica con passione alla produzione dei suoi lavori, che trovano ispirazione nell’ambiente circostante: nei colori, nella materia, nella luce, avvicinandosi all’immaginario dell’Arte Povera. Quella di Arlati è un’arte fatta di gestualità, di reinterpretazione degli strumenti, di oggetti riciclati, al fine di trasformarli in un’opera d’arte dal forte impatto espressivo. Così nascono i suoi Muri, i suoi Stracci e le sue Incomplete Flags. Arlati è affascinato dalla materia in tutte le sue forme, la plasma sapientemente, seguendo l’immagine interiore, emotiva e vitale, che da essa scaturisce.

La texture, il materico, l’uso del colore e della tridimensionalità, i chiaro-scuri naturali delle luci che creano infinite sensibilità, l’espressione materica del colore su differenti trame, sono gli elementi che accomunano la maison fiorentina, icona del Made in Italy, e i due grandi artisti. Arte che si esprime con i colori, con la gestualità, con la ricerca, con la forza comunicativa, ma anche con l’artigianalità, il fatto a mano, il talento del saper lavorare la maglia. Creatività che veste e riveste i sensi.

«Siamo estremamente felici di ospitare le opere di due grandi artisti italiani – dichiara il management di Malo– capaci di esprimersi con talento e di approfondire costantemente, seppur in modi diversi e unici, il rapporto tra materia e arte. Malo si riconosce profondamente in questo dialogo tra materia e arte. Le mani delle nostre magliaie e il lavoro dei nostri tessitori danno vita, a loro modo, a opere d’arte. Filare con sapienza e passione filati pregiati come il nostro cashmere sono a tutti gli effetti un’espressione artistica. Gestualità lente, abili e attente sono depositarie di un patrimonio artigianale e artistico che ci viene riconosciuto da ogni parte del mondo. Per questo, ci sentiamo molto affini alle opere di Stefano Pizzi e Mauro Arlati che accogliamo con onore nella nostra boutique di Monte Napoleone, durante il Fuorisalone, uno dei momenti più vivaci e creativi della città di Milano».

Perché ormai abbiamo capito che: non ci resta che pregare!

In un mondo ormai incerto e irrazionale, per l’atteso e significativo ritorno del Fuorisalone, Carpe diem presenta una collezione di simboli sacri e oggetti scaramantici reinterpretati secondo le tendenze del design e della cultura contemporanea.

Madonnine, ex voto, acquasantiere, croci, teschi messicani e altre chicche diventano catalizzatori di energie positive e di buone vibrazioni. Perché la fortuna va incoraggiata!

Dal 6 all' 11 giugno!

COSA ASPETTARSI: DA LUNEDÌ A SABATO:

Esposizione e vendita di oggetti sacri e profani creati da noi per l’occasione:

– tutto il folklore messicano rivisitato in chiave moderna

– Madonne sgargianti decorate a mano da designer e artisti milanesi

– acquasantiere POP

…e molto altro!

Una LIMITED EDITION da non perdere!!

SABATO 11 GIUGNO:

APERITIVO DELLA MADONNA!

Dalle ore 15 fino a chiusura, food and drink ovviamente benedetti e… degustazione di olio extraVERGINE proveniente da Lourdes!

carpe diem Viale Tunisia 1/3

Dal 7 al 12 giugno, dalle 11.00 alle 23.00 “dOT BATHROOM”: una sala da bagno liberty realizzata grazie all’uso artistico del cemento presso design Outdoor Taste, l’evento cult dell’outdoor living, in Piazza San Marco, Brera, Milano

Da martedì 7 a domenica 12 giugno 2022, dalle ore 11.00 alle ore 23.00 sarà allestita in Piazza San Marco, nel cuore del quartiere di Brera a Milano, una sala da bagno di ispirazione Libertycon riferimenti alle linee geometriche dell’estetica Déco.

Un progetto a cura di Carlo Donati Studioper Cemento Line nell’ambito di «dOT BATHROOM», spin offdi «dOT 2022» (design Outdoor Taste), l’evento più green del Fuorisalonemilanese in occasione della Milano Design Week dedicato all’outdoor design & living nell’ambito del fuorisalone. Un’oasi urbana di 700 metri quadrati ricopre di verde il sagrato della storica basilica milanese, dando vita a un giardino spumeggiante ritmato da ambientazioni, design d’autore e atmosfere affascinanti.

Nella sala da bagno ideata daCarlo Donati Studio sono presenti due lavabi «Astra», realizzati per l’occasione in Cemento Line gold. I lavabi «Astra» rileggono l’estetica lussuosa del bagno décoin perfetto equilibrio tra la raffinatezza della tradizione anni Trenta e un taglio più pulito, più contemporaneo.

Ad arricchire l’esposizione anche Giove, Galattico e Lunare: la nuova serie di lavabi dalle forme pure a cura di David Nacci.

Cemento Line è presente anche in altre location del Fuorisalone

DEBASS, via Vigevano 43, Milano, CUBE DESIGN Nolte Store Cucine Milano Viale Bianca Maria, 2, ROSSANA ORLANDI MASTER GALLERY Via Matteo Bandello, 14,

Gentle touch of re-WASTE GIARDINO BANDELLO

Alla Triennale Milano, infine, tra le mostre e gli eventi di Triennale per la Milano Design Week, in occasione della sessantesima edizione del Salone del Mobile.Milano, ci saranno tante firme del design e dell’architettura in collaborazione con istituzioni e aziende.

Progetto centrale della Milano Design Week in Triennale è la mostra MEMPHIS AGAIN –realizzata da Triennale in collaborazione con Memphis Milano, curata da Christoph Radl e aperta sino al 12 giugno 2022 – che riunisce oltre duecento tra mobili e oggetti progettati dal gruppo Memphis tra il 1981 e il 1986, molti dei quali sono diventati delle icone del design. Le altre  mostre presentate negli spazi del Palazzo dell’Arte per la Milano Design Week offrono un approfondimento di alcuni dei temi centrali del dibattito contemporaneo, come la sostenibilità ambientale e lo sviluppo consapevole in relazione alla scarsità di materiali – raccontati attraverso le esposizioni Forest Tales, promossa da American Hardwood Export Council (AHEC), GILCO 100 road bike. Centenary of Gilberto Colombo, The Twist: Cultural and Emotional Crossings di KOYORI – e il design dei servizi su scala urbana, al centro del progetto installativo The Tokyo Toilet / Milano, realizzato dal collettivo di artisti giapponese SKWAT. Le mostre In a Box, dedicata alla produzione del designer austriaco Arthur Arbesser, Driade On Stage e CACTUSRAMA restituiscono un’idea di abitare che interpreta le tendenze del costume con una messa in scena spettacolare. The Inventory of Life del designer francese Mathieu Lehanneur propone invece una rappresentazione di fenomeni sociali attraverso dati e installazioni.

Il  Museo del Design Italiano e l’allestimento permanente di  Casa Lana di Ettore Sottsass sono aperti al pubblico, come le mostre Ettore Sottsass. Struttura e colore e Raymond Depardon. La vita moderna, presentata in collaborazione con Fondation Cartier pour l’art contemperai. Questa proposta espositiva è accompagnata da uno speciale  Public Program dedicato ai protagonisti del mondo della progettazione con incontri, lecture e proiezioni. Il 9 giugno in Triennale si terrà inoltre il Side Event del festival New European Bauhaus, promosso dalla Commissione europea a Bruxelles e di cui Triennale Milano è partner. L’incontro sarà intitolato Le Tesi di Milano e vedrà coinvolte diverse realtà cittadine e nazionali su temi della bellezza, della sostenibilità e dell’inclusione.

Al di fuori del Palazzo dell’Arte, sempre in occasione della Milano Design Week, Triennale inaugura Il padiglione del vetro, terza mostra di design all’interno dell’ Aerostazione di Milano Linate, che presenta una selezione di oggetti della sua collezione permanente.

Orari di Triennale Milano sino al 12 giugno 2022 11.00 – 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00)

Lunedì 6 giugno Triennale resterà aperta al pubblico  Triennale Milano 2/6

MEMPHIS AGAIN Fino al 12 giugno A project by: Triennale Milano e Memphis Milano

Directed by: Christoph Radl Starring (in ordine di apparizione): Ettore Sottsass, Michele De Lucchi, George J.Sowden, Martine Bedin, Andrea Branzi, Shiro Kuramata, Marco Zanini, Matteo Thun, Peter Shire, Aldo Cibic, Nathalie Du Pasquier, Gerard Taylor, Masanori Umida Special guests: Arquitectonica, Michael Graves, Hans Hollein, Arata Isozaki, Javier Marsica Soundtrack by Seth Troxler. La mostra presenta oltre duecento tra mobili e oggetti (librerie, divisori, vetrine, mobili da toilette, tavoli da pranzo, tavoli da appoggio, tavolini da caffè, scrittoi, sedie, poltrone, divani letto, lampade da tavolo, da parete, da terra, a soffitto, posaceneri, vasi per fiori, contenitori per frutta, accessori tessili, tappeti, nei materiali più diversi, legni, plastiche, laminati, vetri, ceramiche, porcellane, argenti, acciaio, tessuti) realizzati tra il 1981 e il 1986 per la collezione Memphis. Nello spazio della Curva di Triennale, lunga oltre cento metri, gli oggetti sono presentati in ordine cronologico, come una sfilata, nella quale sarà lo spettatore a muoversi lungo la passerella in un’atmosfera da night club suggerita dall’allestimento e dalla colonna sonora di Seth Troxler. Alle pareti sono proiettate frasi di protagonisti, critici, architetti e designer.

IN A BOX Di: Arthur Arbesser

Dopo aver disegnato una serie di stampe per Abet Laminati, Arthur Arbesser, fashion e costume designer di origini viennesi, ha deciso di dare seguito con un progetto di furniture design tutto suo. Il punto di partenza è la geometria pulita di una scatola con i suoi angoli netti. Le dimensioni dei mobili sono volutamente fuori scala, pensati per essere delle piccole sculture con un approccio più artistico che pratico. Le stampe applicate creano dei giochi tridimensionali sulle linee precise degli oggetti: una sedia, un coffee-table e un set di tre contenitori componibili. Saranno anche in mostra i nuovi tessili stampati di tabellare della collezione Arthur Arbesser Casa. Ingresso libero

FOREST TALES Di: American Hardwood Export Council (AHEC) Curata e progettata da: Studio Swine Una collezione di oggetti di design concepiti durante la pandemia e realizzati con tre legni di latifoglia, sostenibili e provenienti dalle foreste americane. La questione di un cambiamento di prospettiva è parte integrante sia della forma che del contenuto dell’installazione: Forest Tales non è solo una vetrina di creatività, ma un manifesto contro lo spreco nel design, un appello per una scelta più ponderata dei materiali e una sfida allo status quo. La mostra, con l’allestimento di Studio Swine, presenta opere di designer contemporanei, sia affermati che emergenti – tra cui Thomas Heatherwick, Jaime Hayon, Maria Jeglinska-Adamczewska, Maria Bruun e Mac Collins –, in un’installazione che incoraggia i visitatori a esplorare questi materiali sostenibili e a riflettere sulla relazione tra le foreste e gli oggetti del nostro quotidiano. Saranno inoltre esposti quattro tavoli in legno massello vincitori del concorso A seat at a table,  Triennale Milano 3/6 promosso da AHEC e RIVA 1920, con l’obiettivo di offrire ai talenti emergenti del design italiano una piattaforma per esporre le loro idee.Ingresso libero

DRIADE ON STAGE Di: Driade Dal 7 giugno al 12 giugno

Driade, laboratorio estetico alla continua ricerca della bellezza oltre i confini dell’architettura e del design, con la direzione artistica di Fabio Novembre, punta ad avvicinarsi ai fenomeni emergenti legati al mondo pop integrandoli al suo approccio trasversale che, da sempre, ha visto coinvolti artisti, designer e architetti. Driade è “on Stage” nel Triennale Milano Teatro, il luogo perfetto per ospitare un’operazione di contaminazione tra il mondo del design e quello dell’intrattenimento e dell’arte. Ingresso libero

THE TOKYO TOILET / MILANO Di: SKWAT/DUDE Milano

L’installazione mostra, in scala 1:11, le tredici planimetrie dei bagni pubblici che fanno parte del progetto The Tokyo Toilet. Supportato da DUDE, un network creativo e produttivo indipendente di Milano, il collettivo di artisti giapponese SKWAT, collabora con l’artista giapponese Daido Moriyama e il graphic designer Satoshi Machiguchi, per presentare alla città di Milano il progetto The Tokyo Toilet. A completare l’installazione alcuni scatti del fotografo giapponese Daido Moriyama, che documentano la trasformazione WC di Tokyo da comuni bagni pubblici a spazi d’arte alternativi, sotto forma di un libro fotografico e di una speciale carta igienica. Ingresso libero

GILCO 100 ROAD BIKE. CENTENARY OF GILBERTO COLOMBO Progetto di: Gilco, Jasper Morrison & Fabbriche Domercq Per celebrare il centenario della nascita di Gilberto Colombo è nata l’idea di progettare una bicicletta da strada utilizzando l’ultima innovazione di Colombo in fatto di tubi. Il risultato è la creazione di Fabrice Domercq e Jasper Morrison, che sperimenta soluzioni tecniche innovative. Provvista di tiranti interni utili a completare i rinforzi tubolari, è stata realizzata seguendo un sistema costruttivo a telaio incollato per non lasciare nulla di visibile oltre ai tubi di Colombo. La bicicletta è completata da un gruppo Campagnolo Record e da una sella Super Leggera di Selle Italia della stessa epoca in cui sono stati ideati i tubi. Ingresso libero

CACTUSRAMA Di: Gufram

Gufram celebra il cinquantesimo anniversario di uno dei suoi pezzi più iconici con CACTUSRAMA, una mostra dedicata che include dodici edizioni del CACTUS® e che presenta per la prima volta la nuova collaborazione con The Andy Warhol Foundation for Visual Arts. La mostra è concepita come un viaggio attraverso le diverse personalità di questa scultura domestica, offrendo una vista a 360° dello spirito anticonformista che ha ispirato innumerevoli creativi degli ultimi decenni.  Triennale Milano 4/6 Il CACTUS® riflette perfettamente la visione all’avanguardia di Gufram, il suo desiderio di andare oltre i limiti del design, la sperimentazione anticonformista e il suo spirito Radical Design. Ingresso libero

THE TWIST: CULTURAL AND EMOTIONAL CROSSINGS Di: KOYORI

KOYORI è un nuovo brand di design del gruppo Maruni che incarna una distinta estetica giapponese. Il nome KOYORI stesso fa riferimento ai cordoncini di carta impiegati nella tecnica decorativa tradizionale del Mizuhiki. Nata dalla collaborazione tra alcune aziende manifatturiere giapponesi specializzate in arredi e prodotti di interior, KOYORI sposa la propria eredità nipponica con un’essenza tutta europea, considerate le connessioni con il designer inglese Jasper Morrison, Art Directing Advisor, e con Sebastian Fehr. In Triennale viene esposta la prima collezione del brand composta da cinque sedute: le poltroncine Kawara, Musubi e la sedia Shaku disegnate dai fratelli Ronan & Erwan Bouroullec, e la poltroncina Miau e la sedia Edaha disegnate dalla coppia italo-danese GamFratesi. Attraverso lo spazio espositivo, progettato da GamFratesi, e la propria collezione, KOYORI mira a condividere col pubblico i valori della storia, dei materiali e dell’artigianalità giapponesi. Ingresso libero

THE INVENTORY OF LIFE Di: Mathieu Lehanneur A cura di: Maria Cristina Didero Mathieu Lehanneur, celebre creatore francese, presenta The Inventory of Life, una serie di quattro installazioni basate sulla raccolta di dati scientifici e statistiche che documentano lo stato della popolazione mondiale e le conseguenze dei suoi comportamenti sulla Terra. Toccando temi come l’evoluzione delle popolazioni di oltre 150 Paesi (State of the World), lo stato attuale delle acque del nostro pianeta (50 Seas and How deep is Time) e la connessione tra il nostro desiderio di vivere e di agire (Live/Leave), Lehanneur cattura un fermo immagine della società contemporanea e traccia un ritratto dell’umanità attraverso l’utilizzo di dati scientifici a fini estetici. Il progetto è infatti basato su report ONU e OMS e su foto satellitari ottenute appositamente per questa esposizione. Eventi dalla grande portata sociale e politica come guerre e incrementi delle nascite possono ora essere letti e analizzati attraverso un’altra lente, in grado di offrire un’immagine tangibile di fenomeni apparentemente oltre la nostra capacità di comprensione, ricordandoci che il futuro è invece tutto nelle nostre mani. Ingresso libero Triennale Milano 5/6

I PROGETTI PERMANENTI E LE ALTRE DI TRIENNALE Museo del Design Italiano Permanente Il Museo del Design Italiano presenta in un allestimento permanente i pezzi più iconici del design italiano, selezionati tra i 1.600 della Collezione di Triennale Milano. Le opere sono accompagnate da approfondimenti sulla storia e il contesto in cui sono state progettate. L’arco cronologico del Museo va dal 1946 al 1981, trent’anni di sperimentazione radicale in cui nuovi materiali, tecniche e codici estetici hanno rivoluzionato la sfera domestica e la società italiana. Da luglio 2021 il Museo si presenta in una veste rinnovata, con nuovi percorsi e approfondimenti.

Casa Lana di Ettore Sottsass-Permanente-Riallestimento: Luca Cipelletti-Art direction: Christoph Radl-In collaborazione con: Studio Sottsass

Negli spazi di Sala Sottsass è stato ricostruito ed esposto in via permanente il nucleo centrale di Casa Lana di Ettore Sottsass: un interno di una residenza privata che il grande architetto e designer ha progettato intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ora accessibile a tutti grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass. Immaginando “una piazzetta nella quale si gira e ci si incontra” (“Domus”, 1967), Sottsass ha creato un luogo di soggiorno protetto per chiacchierare e ascoltare musica, mentre lo spazio intorno è organizzato per assolvere a varie attività e funzioni. Ingresso libero- Ettore Sottsass. Struttura e colore-3 dicembre 2021 – 12 giugno 2022 A cura di: Marco Sammicheli Progetto di allestimento e grafica: Christoph Radl Intorno all’allestimento permanente di Casa Lana sono in programma mostre ed eventi che mettono in luce diversi aspetti del lavoro e del pensiero di Ettore Sottsass. La prima esposizione che viene presentata riprende il titolo di un articolo del 1954 di Sottsass. Le opere pittoriche, i disegni, le fotografie e gli oggetti in mostra fanno emergere la particolare attenzione che questo maestro dell’architettura e del design ha sempre rivolto alla relazione tra l’uomo, le sue necessità, i suoi riti e lo spazio abitato. Ingresso libero

Raymond Depardon.  La vita moderna-15 ottobre 2021 – 12 giugno 2022 Con la complicità di: Jean-Michel Alberala Scenografia: Théa Alberala Nell’ambito del partenariato: Triennale Milano / Fondation Cartier pour l’art contemporain

La vita moderna attraversa l’opera dell’artista, fotografo e regista francese Raymond Depardon. Membro dell’agenzia Magnum, è tra i protagonisti della  Triennale Milano 6/6 fotografia contemporanea. L’esposizione, la terza del partenariato tra Triennale Milano e Fondation Cartier, testimonia come la ricerca di Depardon esplori mondi e contesti molto diversi: dalle comunità rurali francesi alle periferie urbane di Glasgow, dalla vita nella New York degli anni Ottanta agli ospedali psichiatrici in alcune città italiane negli anni Settanta. Due film accompagnano le 300 opere fotografiche in mostra.

PUBLIC PROGRAM 7 giugno 2022, ore 18.30 Omaggio a Paulo Mendes da Rocha Proiezione del documentario It’s All a Plan  di Joana Mendes da Rocha e Patricia Rubano It’s All a Plan è un film documentario sulla vita e il lavoro di Paulo Mendes da Rocha (1928 – 2021), uno tra i più celebri architetti brasiliani, vincitore del prestigioso Premio Pritzker. Il documentario racconta la sua storia e gli alti e bassi della sua straordinaria vita attraverso una serie di interviste con la figlia Joana sviluppate durante un periodo di dieci anni. Mendes da Rocha espone le sue riflessioni su urbanismo, natura, umanità, arte e tecnica, facendo emergere il suo pensiero teorico. Padre e figlia si confrontano in un dialogo intimo, fluido e costante, consapevoli che il film riveli anche la loro storia familiare e gli aspetti più intimi. Introduce la serata Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano Intervengono: Taissa Buescu, curatrice dell’evento, giornalista e curatrice di design, Nadezhda Mendes da Rocha, architetto e designer, e Carlo Gandolfi, architetto fondatore dello studio “bunker” di Milano, PhD in composizione architettonica allo IUAV e professore associato di progettazione architettonica e urbana, Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma. 7 giugno 2022, ore 19.30 – 23.30

Mace at Triennale Milano In occasione della Milano Design Week, martedì 7 giugno Triennale Milano organizza nel Giardino Giancarlo De Carlo un grande evento musicale aperto alla città. Nell’ambito di Triennale Estate – palinsesto multidisciplinare che comprende incontri, lecture, festival, proiezioni, spettacoli, concerti, dj set, performance, laboratori per bambini – verrà presentato dalle ore 19.30 il dj set di Ilaria Gr e a seguire, alle 21.30, il dj set di Mace. Mace è tra i più importanti e visionari producer della scena musicale italiana e un artista capace di raccontare la contemporaneità con un tocco unico. E’ un instancabile viaggiatore che ha girato il mondo arricchendo il suo bagaglio culturale e contaminando la sua visione; un esploratore del pianeta, della propria interiorità, e degli stati di coscienza guidati da meditative incursioni psichedeliche. Il suo album OBE, pubblicato nel 2020 e certificato doppio platino, vede la partecipazione dei più  importanti esponenti della scena italiana, tra i quali Salmo, Blanco, Gemitaiz, Venerus, Rkomi, Colapesce, Gue Pequeno, Joan Thiele, Madame ed è risultato, nel primo weekend, l’album d’esordio più ascoltato al mondo su Spotify. Il singolo che ha lanciato l’album, La canzone nostra con Salmo e Blanco, (certificato quintuplo platino) è diventato un inno generazionale. Triennale Milano 7/6-9 giugno 2002, dalle ore 14.30

Le Tesi di Milano A cura di: Triennale Milano e Università Cattolica In collaborazione con: Politecnico di Milano, MEET | Digital Culture Center, Fondazione Italia Sociale, Fondazione Milano – Scuole Civiche. Giovedì 9 giugno dalle ore 14.30 si terrà in Triennale il Side Event del festival New European Bauhaus, promosso dalla Commissione europea a Bruxelles e di cui Triennale Milano è partner 10 giugno 2022, ore 18.30 Incontro con Formafantasma in collaborazione con Fondation Cartier pour l’art contemperai. In occasione della Design Week, un incontro con i designer Formafantasma proposto dalla Fondation Cartier pour l’art contemporain come anticipazione della sua prossima mostra Mondo Reale, nell’ambito della 23ª Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries. La conversazione verterà sulla visione di Formafantasma per l’exhibition design della mostra Mondo Reale. Partendo da questo titolo evocativo, l’allestimento di Formafantasma mira a rispondere a una domanda apparentemente semplice: cos’è la realtà nel contesto di una mostra costruita? Formafantasma ha sviluppato il percorso della mostra come un esercizio di bilanciamento tra le esigenze dell’arte contemporanea di esistere nell’astrazione spaziale del white cube museale, considerando al contempo le implicazioni ecologiche della progettazione di uno spazio temporaneo. Il talk con Formafantasma è l’ultima delle collaborazioni instaurata con la Fondation Cartier, come Metamorphosis. Art in Europe Now (Parigi, 2019), che hanno portato all’inclusione del lavoro di Formafantasma nella collezione della Fondation Cartier. Il talk sarà in inglese.

 

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