di Sabrina Commis (fonte Gazzetta dello Sport)
Croce di tanti, senza alcuna delizia. Specie in questo periodo. Minaccia più che mai costumi e top: la pancetta si intravede, non piace, mette a disagio. Una soluzione veloce? Curiamo innanzitutto la postura, poi al resto penseremo. Questo è già un buon inizio, raddrizziamoci e vediamo cosa accade. Con l’aiuto di Milane Taboada, massoterapista e personal trainer, separiamo le zone del corpo e cerchiamo le soluzioni giuste.
Occhio al portamento. “Facciamo come le dive sul red carpet: in piedi spingiamo le spalle indietro e adduciamo le scapole: i muscoli si distendono e sollevano, il petto si apre e distende". Il risultato? Si aggiunge una taglia ai pettorali, effetto non trascurabile...
Tirate indietro la pancia e risucchiate l’ombelico all’interno. “Fatelo come abitudine giornaliera, come gesto naturale e spontaneo. Aiuta a tonificare il traverso, muscolo che fascia la parete addominale. Ripetuto con regolarità aiuta a ridurre l’antiestetico gonfiore sotto la camicia”.
Niente curva lombare ben marcata che garantisce l'agognata forma tonda? “Basta star sempre seduti! Alzatevi e camminate appena possibile: eviterete che la colonna diventi piatta e il fondoschiena scivoli verso il basso. E quando siete in piedi, tenete sempre i glutei ben contratti”.
Immaginate di avere un filo che dalla testa allunga la parte superiore del busto e lo mantiene allineato. "Così si allenano i fasci della colonna verbale, si contrasta la forza di gravità, non ci si abbatte”. Sarà come avere sempre scarpe dal tacco 12 anche se ai piedi si hanno sandali ultrapiatti