domenica 30 luglio 2023

CRAWFORD NELLA STORIA

BATTE SPENCE JR ED È CAMPIONE ASSOLUTO DEI PESI WELTER

di Ivan Malfatto (fonte Gazzetta dello sport)

Undisputed, come dicono gli americani. Terence Crawford è il primo campione a riunificare tutte le cinture mondiali dei pesi welter da quando esistono le quattro sigle principali (Wba, Wba, Wbo, Ibf) e il miglior pungile pound for pound (fra tutte le categorie) in circolazione. Un fenomeno.

Lo decreta il match dell'anno, per molti addetti ai lavori del decennio, vinto questa notte sul ring di Las Vegas per ko tecnico alla nona ripresa contro Errol Spence Jr. Una sfida epocale fra atleti imbattuti: 67 vittorie e zero sconfitte il loro impressionate record cumulativo. Paragonata a quelle fra Sugar Ray Leonard e Thomas Hearns nel 1981, o Floyd Mayweather e Manny Pacquiao nel 2015. Il meglio di quanto possa offrire oggi il pugilato.

PREZZI DA CAPOGIRO—  Alla T Mobile Arena, 20.000 posti con prezzi dei biglietti oscillanti fra i 340 e i 12.500 dollari a seconda del posto, match visibile a 84,99 euro in pay per view, Crawford entra accompagnato dalle note di "Lose yourself" della superstar Eminem e sul ring si produce in un assolo. Dipingendo il capolavoro di una carriera fatta di 40 vittorie e 31 ko. Chi si aspettava un match equilibrato vista la caratura di Spence rimane deluso. Il 35enne di Omaha, Nebraska, nome di battaglia "Bud", 1,73 per 66,82 kg al peso, non concede scampo al rivale. Vince praticamente ogni ripresa. Lo atterra una volta nel secondo round, due nel settimo e lo finisce nel nono quando l'arbitro Harvey Dock a 2' e 32" decreta la fine della punizione. Spence , 1,77 per 66,59 kg, sanguinante e gonfio per i colpi ricevuti vede terminare un'imbattibilità di 28 incontri (22 ko) e finisce al tappeto. Il suo nome di battaglia "The truth" gli si ritorce contro, "La verità" questa volta è Crawford.

USO DEL JAB—  Il campione ha vinto usando in modo magistrale il jab, forte di un allungo di braccia maggiore di 5 centimenti (1,88 contro 1,83) a dispetto della minor altezza . Ha battuto il rivale sulla velocità e con la scelta i tempo, andando a bersaglio con una maggiore varietà e pesantezza di colpi. "È stato il migliore stanotte, non ci sono scuse", ha ammesso con onesta Spence. "Credo di aver dimostrato un'altra volta la mia grandezza, di aver dimostrato chi sono" ha commentato Crawford. Per lui si tratta del 18° match iridato in carriera. È campione del mondo dal 2014. Aveva già unificato nel 2017 il titolo dei superleggeri, ora l'ha fatto per la prima volta in assoluto nei welter e potrebbe salire nella categoria superiore. Il business della boxe non dorme mai, come il denaro di "Wall Street" nel film di Oliver Stone. L'accordo fra i due clan dei due pugili prevede che lo sconfitto possa chiedere la rivincita e il vincitore scegliere la categoria di peso dove farla: welter o superwelter. Prepariamoci a un nuovo match dell'anno. O a una saga, come ci hanno abituato i grandi duelli del pugilato.

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