a cura di Luca Gialanella (fonte Gazzetta dello Sport)
Impressionante. Dopo gli 80 km della fuga vincente alla Strade Bianche, ecco i 34,7 chilometri di attacco solitario alla Liegi-Bastogne-Liegi, il quarto Monumento della stagione, che chiude il periodo delle classiche di primavera. Tadej Pogacar fenomenale nella Liegi-Bastogne-Liegi edizione numero 110: in trionfo per la seconda volta dopo il 2021, quando si era imposto in volata davanti al campione del mondo Alaphilippe, il primo dei suoi grandi successi alla terza stagione da professionista.
Lo sloveno della Uae Emirates, che ha 25 anni e guadagna sette milioni di euro all’anno (nessuno come lui al mondo), lo fa in modo diverso, con un’azione da lontano che è il suo marchio di fabbrica, e aggiunge un’altra impresa alla sua già fenomenale carriera. Precede di 1'38" il francese Romain Bardet (team Dsm) e 2'01" Van der Poel, protagonista di un grande finale negli ultimi dieci chilometri: l'iridato perde il braccio di ferro con Pogacar ma vince di forza e di orgoglio la volata del gruppetto. Decimo giorno di gara del 2024 per Pogacar e settima vittoria dopo la Strade Bianche, quattro tappe e la classifica del Giro di Catalogna, e appunto oggi la Liegi. In totale è la numero 70 in carriera. E alla Milano-Sanremo è arrivato terzo.