(fonte Tgcom)
La ricerca sul cancro continua a fare passi da gigante, ma ovviamente la chiave di tutto rimane sempre la prevenzione: sia perché alcuni tumori purtroppo non sono ancora curabili, sia perché alcuni di questi possono invece essere arginati prima del tempo. Secondo l’American Cancer Society, infatti, il 42% dei casi di cancro diagnosticati negli USA (sono più di 2 milioni all’anno) è potenzialmente evitabile, anche se purtroppo la maggior parte rimane invece legata a fattori fuori dal nostro controllo. Per questo, diversi oncologi sono intervenuti a Health spiegando 4 strategie che possono ridurre il rischio di ammalarsi di cancro.
“Numerose ricerche hanno collegato gli alimenti ultra-processati (quelli a lunga conservazione che contengono sostanze non presenti nella preparazione tradizionale dei cibi, come aromi, dolcificanti, coloranti ed emulsionanti aggiunti) a un rischio più elevato di sviluppare cancro e altri problemi di salute. Scegliere cibi freschi, in particolare frutta e verdura, può aiutare a ridurre il rischio di cancro: “È importante basare la propria dieta su alimenti freschi e non processati, come frutta e verdura. Ad esempio, ci si può preparare uno spuntino a base di pomodorini da consumare al lavoro, al posto dei classici biscotti confezionati” ha spiegato il dottor Ernest Hawk, vicepresidente e responsabile della Divisione di Prevenzione del Cancro dell’Università del Texas.
Come spiegato dal dottor Anton Bilchik, oncologo chirurgo e primario del Providence Saint John’s Cancer Institute di Santa Monica, in California, ridurre i livelli di stress è fondamentale anche per prevenire il cancro: “È ormai noto che stress e alterazione dei ritmi del sonno abbiano un effetto significativo sul sistema immunitario e sul microbioma, e questo aumenta il rischio di cancro e di malattie cardiovascolari. Io per primo non seguo ritmi sani, essendo un chirurgo oncologo dormo poco e vengo svegliato nel cuore della notte per operare, ed eseguo interventi molto stressanti. Per questo ho iniziato a dedicarmi alla mindfulness, e medito anche tra un intervento e l’altro. È molto importante anche ‘staccare’ quando non si è al lavoro, ad esempio smettendo di controllare le mail a casa. Queste cose contribuiscono ad alimentare lo stresso, aumentano il rischio di burnout e di ammalarsi”.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, gli adulti fisicamente attivi hanno un rischio “significativamente più basso” di sviluppare diversi tumori comuni, tra cui quelli al seno, al colon, all’endometrio, ai polmoni e allo stomaco. Come spiegato a Health dalla professoressa Christine Teal, docente di chirurgia e direttrice del Breast Care Center presso la George Washington University Medical Faculty Associates “sarebbe bene allenarsi almeno 4 giorni a settimana, preferibilmente 5. Si può lavorare con pesi da 2,5 e 5 chili, con movimenti che coinvolgono apparati muscolari importanti come gambe, addominali e glutei, stimolando quindi anche il metabolismo. Negli altri giorni si può fare una camminata di un’ora. Potrei non avere sempre voglia di allenarmi, ma quando ho finito sono sempre contenta di averlo fatto. Se è una giornata in cui sono davvero stanca, allora almeno mi costringo a fare una camminata a passo sostenuto”.
Come spiegato dal dottor Jack Jacoub, oncologo e direttore sanitario del MemorialCare Cancer Institute, in California: “L'obesità è strettamente legata allo sviluppo di specifici tumori. L’esercizio fisico è utile non solo per la riduzione del peso, ma ci sono anche molte prove del fatto che aiuti a ridurre l’infiammazione dell’organismo e a migliorare l’equilibrio mentale”. Inoltre, è fondamentale anche evitare fumo e alcol e mangiare bene: “Esiste un legame tra carne rossa, carne processata e alcuni tipi di cancro. Bisogna cercare di mangiare molta più frutta, verdura e frutta secca e di limitare i cibi processati”.
