martedì 16 aprile 2024

SI RITIRA KELLY SLATER

IL SURFISTA PIU' GRANDE DI SEMPRE

(fonte Gazzetta dello Sport)

Per Kelly Slater è davvero arrivato il momento di dire basta. La leggenda statunitense lascia il surf come competizione e si congeda dal professionismo (la World Surf League) con la consapevolezza di aver tracciato la strada e di aver scolpito il proprio nome sulla roccia: onde su onde arriveranno, ma “Kelly Slater” sarà un nome che resterà lì, fisso e immutabile. A 52 anni, l'icona di questo sport saluta: la notizia era nell’aria da tempo ed è ora ufficiale dopo l’uscita di scena al Margaret River Pro, quinta tappa del Championship Tour. 

IL TAGLIO— A spingere Slater al ritiro è stato il taglio di metà stagione: dopo l’evento a Margaret River, chi è fuori dai primi 22 del ranking viene estromesso dal Championship Tour. Ed è proprio quello che è accaduto a Kelly con la sconfitta nella heat contro Griffin Colapinto, in questo momento al primo posto in classifica. Il surfista classe '72 dovrebbe dunque ripartire dai Challenger Series, tornare a sgomitare per provare a riconquistarsi un posto nel Ct nel 2025. Una fatica, sia fisica sia mentale, che rischia di essere insostenibile a oltre 50 anni e con 33 stagioni di carriera sulle spalle. L’ultimo vero grande sogno di Slater era partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma anche questo obiettivo è sfumato. 

11 TITOLI MONDIALI—  La parola “ritiro” non è stata pronunciata da Slater, ma è chiaro che sia così. Kelly è apparso commosso ai microfoni, ha mandato messaggi alla famiglia. E molti protagonisti del mondo del surf stanno tributando la leggenda sui social. Si pensi al post di Mick Fanning: “Quello che hai fatto per il surf non ha eguali. Hai spinto più in là i limiti del possibile. La dedizione alla tua arte ha ispirato tutti a diventare migliori”. Nessuno come Slater nella storia del surf: 11 titoli mondiali, l’ultimo nel 2011 a 39 anni (il più anziano a riuscirci) e il primo a 20, il più giovane a riuscirci. Per un ventennio ha dominato la scena, onda su onda, in ogni angolo del mondo. 

NON SOLO SURFISTA—  Slater ha vinto 56 tappe in carriera, l’ultima incredibile due anni fa a Pipeline, a quasi 50 anni. Dal 1994 al 1998 ha conquistato cinque titoli di fila, ha fatto 82 finali su 280 eventi. Numeri straordinari, assolutamente unici nella storia di questo sport. Ma Kelly non è solo un record-man: è simbolo del surf nel mondo, anche per chi non è appassionato della tavola. In molti lo assoceranno a Baywatch e alla sua relazione con Pamela Anderson dal 1998 al 2000. Slater è stato attore, surfista, anche imprenditore e innovatore: con il suo Surf Ranch ha portato l’onda artificiale (per molti, la sua è l’onda perfetta) al centro della scena, con addirittura una tappa nel Championship Tour per diversi anni. Slater non gareggerà più in World Surf League e si chiude un’era, ma uno così ci sarà sempre, in altre vesti. E ora, per Kelly, il surf sarà pura passione, un’onda dopo l’altra, con l’aria secca a pizzicare le guance e il panorama da godersi. Se l’è meritato.

 

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