giovedì 11 settembre 2025

LA MORRA

IL BORGO DELLE LANGHE

(fonte Libero)

Situato in cima a una collina, a dominare le distese di filari che ricoprono le dolci curve del territorio delle Langhe, spicca il piccolo borgo piemontese di La Morra. Anche se conta meno di 3.000 abitanti, in realtà la sua fama ha valicato i confini nazionali. Si trova a pochi chilometri da Alba ed è una tappa imprescindibile durante un tour alla scoperta di questo affascinante territorio dove i paesaggi che sembrano dipinti si legano alle antiche tradizioni enogastronomiche. Incluso nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità Unesco in quanto parte del sito I Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato, il pese è stato premiato anche con la “Bandiera Arancione” del Touring Club, che individua i piccoli borghi d’eccellenza dell’entroterra italiano. Ecco i nostri consigli per vivere un giorno indimenticabile a La Morra.

Cosa vedere a La Morra

All’inizio del borgo, in piazza Martiri, si trova l’ufficio turistico di La Morra, dove è possibile reperire tutte le informazioni utili e le guide del territorio. Percorrendo via Umberto, ci si addentra subito nel cuore del centro storico: incontriamo per prima la chiesa della Confraternita di San Sebastiano risalente al XVIII secolo, e a sinistra della facciata un campanile in mattoni risalente al 1766. Nella casa storica a destra della chiesa si trova anche una piccola libreria che, oltre alle guide turistiche e alle stampe, offre al visitatore un’ampia raccolta di autori piemontesi. Camminando lungo la via, si giunge in piazza Castello, il cuore pulsante del paese e la balconata davanti alla quale si stende un panorama assolutamente incantevole, tra le estese colline piemontesi punteggiate da borghi, castelli e vigneti, e le vette delle Alpi in lontananza. Su questo grande balcone aperto verso le Langhe si può ammirare il monumento bronzeo al Vignaiolo d’Italia, l’opera dell’artista Antonio Munciguerra inaugurata nel 1972, che celebra la fatica e il lungo lavoro del contadino che cura i pregiati vigneti tutto l’anno. Sulla destra, vicino alla scuola elementare di La Morra, un busto marmoreo ricorda invece Giuseppe Gabetti, il compositore ottocentesco autore della Marcia Reale, il primo inno d’Italia.

Il balcone panoramico nel centro di La Morra, nelle Langhe

Restando su piazza Castello, si può notare la Torre campanaria del 1700, costruita con i resti dell’antico castello abbattuto nel XVI secolo. Alta poco più di 30 metri, presenta una pianta quadrata e una struttura sobria. Tramite una piccola scala è possibile raggiungere la cella campanaria e ammirare il panorama circostante: 360° di pura bellezza. Proseguendo lungo il nostro itinerario si giunge in via Carlo Alberto: qui si trova la Cantina Comunale di La Morra nata nel 1973 nei locali del palazzo dei Marchesi di Barolo. La cantina offre la possibilità di degustare i vini dei numerosi produttori locali e partecipare a eventi enogastronomici. Nella vicina piazzetta si trovano la parrocchiale di San Martino, la chiesa della Confraternita di San Rocco e il palazzo del municipio di La Morra; tutti gli edifici risalgono al XVIII secolo. Proseguendo su via Garibaldi si ripercorre il cammino delle antiche mura medievali che proteggevano il paese. In quest’area sorgono diversi edifici storici, come il palazzo dell’ex Ospedale e casa Boffa risalente al XV secolo, mentre in via XX settembre si trovano il palazzo Falletti-Cordero e l’adiacente cappella della Madonna del Buon Consiglio.

La Frazione di Annunziata

Vale la pena raggiungere anche la vicina frazione Annunziata, dove consigliamo di visitare l’ex monastero benedettino di San Martino di Mercenasco. Nelle cantine dell’ex monastero, risalenti al XV secolo, ha sede oggi il Museo Ratti dei vini. A catturare l’attenzione è anche la piccola e ormai celebre cappella della Madonna delle Grazie, in località Brunate: restaurata e completamente dipinta con colori vivaci da due artisti, l’inglese David Tremlett e l’americano Sol Lewitt, non passa di certo inosservata.

Escursionismo sulla Ciclovia Bar to Bar

Gli amanti dell’escursionismo potranno cimentarsi lungo la Bar to Bar, la ciclovia Barbaresco-Barolo che nel 2025 è stata premiata con l’Oscar italiano del cicloturismo: un percorso ad anello di 124 km che si snoda lungo 7 tappe, con partenza ed arrivo ad Alba. Tra le tappe c’è anche il borgo antico di La Morra (la numero 6). In bici o a piedi (non sono percorsi difficili), potrete percorrere strade bianche, sentieri e vie a bassa percorrenza che attraversano le colline delle Langhe e del Roero e si immergono tra boschi e vigneti. Un’esperienza memorabile in paesaggi che nel corso dei mesi mutano nei colori e nei profumi insieme alle stagioni, passando dai colori vividi dell’estate alle sfumature del foliage nel periodo autunnale, il più suggestivo dell’anno. Tra le varie possibilità di escursionismo molto famosa è anche la Mangialonga, una camminata enogastronomica non competitiva che solitamente si tiene a fine agosto, che prevede in alcune tappe degustazioni di prelibatezze locali. Bellezza paesaggistica e arte culinaria, inutile aggiungere che attira a La Morra turisti e appassionati ogni anno.

Come arrivare

Per raggiungere La Morra, l’auto è sicuramente il mezzo più comodo: da Torino si arriva in poco più di un’ora, percorrendo l’autostrada A6 fino all’uscita Marene e proseguendo poi verso Alba e Barolo. Anche da Milano il viaggio è semplice, in circa due ore e mezza, attraverso l’A7 in direzione Genova per poi immettersi sull’A21 ad Alessandria e uscire ad Asti Est, per poi proseguire verso Alba e infine La Morra. Chi preferisce viaggiare in treno, deve segnare come di arrivo la stazione di Alba, a circa 15 chilometri dal borgo. Da qui partono autobus locali che in circa mezz’ora portano direttamente a La Morra, oppure ci si può affidare a taxi o a un’auto a noleggio per muoversi liberamente tra le colline delle Langhe. Gli aeroporti più vicini sono Torino Caselle, Milano Malpensa e Genova Cristoforo Colombo: in tutti i casi, una volta atterrati, il modo migliore per raggiungere La Morra resta l’auto, che consente di godere pienamente dei paesaggi collinari e di fermarsi lungo il percorso in borghi e cantine seguendo un wine tour davvero speciale.

 

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11 SETTEMBRE 2001 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏😞😞😞😞😞😞😞😞😞😞❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️✅✅✅✅✅✅✅✅✅✅💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯🤦🤦🤦🤦🤦🤦🤦🤦🤦🤦😧😧😧😧😧😧...