Prendere la metro spesso significa aspettare i treni su banchine affollate, poco accoglienti e, a volte, poco pulite. Non è così dappertutto però: ci sono nel mondo (Italia compresa), stazioni e gallerie che riservano sorprese e atmosfere sorprendenti, con atmosfere suggestive, decorazioni scenografiche e opere di grande valore artistico. Ecco allora un viaggio tra le metropolitane più belle del mondo… ciascuna a modo suo.
NAPOLI: stazioni Toledo, Università, Dante e altre – ll rinnovamento della metropolitana di Napoli fa parte di un piano di rigenerazione urbana e culturale iniziato negli anni '90, che mira a integrare arte contemporanea e architettura nelle stazioni della sotterranea. Le stazioni, progettate per essere funzionali e insieme bellissime sono vere e proprie opere d’arte: da vedere, oltre alla famosa Toledo, considerata da più parti come la più bella del mondo, è posta sulla Linea 1 come pure Dante, Università, Garibaldi e Duomo. Sulla linea 6 spiccano Arco Mirelli e San Pasquale, con splendide installazioni.
STOCCOLMA, stazioni T-Centralen, Kungstradgarden e Solna – La metropolitana di Stoccolma è considerata la "galleria d'arte più lunga del mondo": circa 90 delle sue oltre 100 stazioni sono infatti decorate con murales, sculture, installazioni e altri lavori artistici. Tra le più note ci sono T-Centralen, con le sue tonalità blu, Kungsträdgården, una "stazione grotta" con reperti archeologici, Stadion, famosa per il suo arcobaleno, e Solna Centrum, caratterizzata dal rosso intenso e temi ambientali.
MONACO DI BAVIERA, Stazione di St. Quirin Platz – Inaugurata nel novembre del 1997, la stazione è stata progettata dallo studio architettonico Hermann + Öttl. La sua particolarità sta in una immensa finestra di vetro a forma di occhio che permette di avere luce naturale anche sotto il livello della strada.
PARIGI, Stazione Arts et métiers – Situata sulla linea 11, ha le banchine con le pareti rivestite di piastre in rame, con esplicito richiamo al sottomarino Nautilus di Jules Verne. La stazione ha questo aspetto dal 1994, anno in cui si celebrava il bicentenario del Museo Nazionale Delle Arti E Dei Mestieri, ed è frutto della creatività dell’arista François Schuiteband.
LISBONA, Olaias – Progettata nel 1998, in occasione dell’Expo Portoghes, dall’architetto Tomás Taveira, questa stazione è situata sulla linea Rossa, ha stile futuristico con installazioni multicolori, con alti pilastri in stile industriale, graffiti e contrasti di luce, sia sulla piattaforma che lungo tutto il percorso che i passeggeri compiono per entrare o uscire dalla metropolitana.
SOFIA, Romania, Stazione Joliot-Curie, - Questa stazione delle linee M1 e M4 della metropolitana di Sofia, oltre ad essere un importante punto di interscambio tra le comunicazioni cittadine, è caratterizzata da una curiosa decorazione: il soffitto sospeso sopra la banchina è ondulato, mentre le pareti sono rivestite con elementi in vetro e i pavimenti sono rivestiti in granito. I colori principali sono il blu, il bianco e il rosso scuro.
PYONGYANG, Corea del Nord - In questa città, una delle più impenetrabili al mondo, in cui sono ammessi pochissimi turisti, la metropolitana è sempre inclusa nei programmi di viaggio, per il suo ruolo di propaganda di regime. I vagoni dei treni sono tradizionali, ma le stazioni sono sfarzose.
TAIPEI, Taiwan, Formosa Boulevard – Più che una stazione della metro è una vera attrazione turistica e un bagno nel colore, grazie alla Dome of Light, ossia Cupola della luce. Situata alla confluenza tra le linee Arancione e Rossa, la stazione ha una volta a vetrata coloratissima, opera dall’italiano Narcissus Quagliata, nonché una delle vetrate più grandi al mondo.
TASHKENT, Uzbekistan, Kosmonavtlar - Situata nel centro della città uzbeka, questa stazione è dedicata all'esplorazione dello spazio ed è caratterizzata da un intenso simbolismo sovietico. Ha le pareti ornate da pannelli in ceramica con ritratti di cosmonauti su sfondi che vanno dal colore blu al nero, per rappresentare l’atmosfera terrestre. La stazione ha anche la funzione di rifugio anti-atomico, in caso di attacco nucleare.
SAN PIETROBURGO, Avtovo, - La stazione Avtovo della metropolitana di San Pietroburgo è una vera opera d’arte: decorata con colonne di vetro, cristalli, bronzi e mosaici fiorentini, ospita 700 lampade e un mosaico con spade dorate e rami di alloro che simboleggiano la lotta per la pace.