(fonte Libero)
Nel cuore della Sicilia, a pochi chilometri da Ragusa, si trova un luogo dal fascino unico che sembra uscito direttamente da un romanzo: il meraviglioso Castello di Donnafugata. Tra torri imponenti, giardini da fiaba, labirinti e leggende millenarie, questa dimora nobiliare racconta secoli di storia, misteri e bellezza senza tempo. Il suo nome è legato indissolubilmente alla leggenda di una donna dai capelli lunghissimi, mentre la sua bellezza appare in diverse scene di celebri film come “Il Gattopardo” (1963) e “Il Commissario Montalbano“.
Il leggendario castello della “donna in fuga”
Il Castello di Donnafugata incanta la vista ancor prima di varcare il portone d’ingresso: un’imponente costruzione che in origine era una masseria nobile, ma che nel tempo si è trasformata in una fortezza dallo stile ottocentesco e dal gusto romantico, proprio come nelle fiabe. Sorge in un angolo remoto della Sicilia meridionale, nel ragusano, e deve il suo aspetto attuale alle modifiche apportate tra la seconda metà del XIX secolo e gli inizi del ‘900. Oggi conta ben 122 stanze su una superficie di oltre 2.500 mq. Entrarvi significa immergersi in un mondo d’altri tempi: sale eleganti e arredi d’epoca ne dimostrano tutta l’eleganza, come la Sala degli Stemmi e la Sala degli Specchi, che conservano mobili e decori dell’Ottocento, mentre le camere da letto e i saloni del biliardo raccontano la vita della nobiltà siciliana che qui vi trascorreva le vacanze.
Gli interni del Castello di Donnafugata
Visitando il castello ci si addentra anche nella Cappella privata e nel Museo del Costume (MuDeCo), tappa da non perdere per gli appassionati di arte e moda storica, mentre tutt’attorno si apre il parco storico: otto ettari di giardini all’inglese e alla francese, alberi secolari, fontane, labirinti e grotte artificiali, popolati da oltre 1.500 specie vegetali. Passeggiare qui è come entrare in un quadro dipinto. A renderlo uno dei castelli più affascinanti d’Italia è la leggenda custodita tra le sue mura, una storia che mescola realtà e mito: si racconta che la principessa Bianca di Navarra, donna dai capelli lunghissimi e fluenti, venne rinchiusa dal conte Cabrera nella torre più alta del castello, speranzoso di convincerla a sposarlo, ma lei riuscì a scappare attraverso tunnel segreti, continuando a spostarsi da un castello all’altro per lungo tempo. È proprio da “donna in fuga” che nasce il nome “Donnafugata”.
I film celebri girati nel castello
Tutta la bellezza del Castello di Donnafugata appare anche nelle scene di celebri film, che l’hanno scelto come cornice perfetta per le loro storie. Da “Il Gattopardo” del 1963 a “I viceré” (2007) diretto da Roberto Faenza, da “Il racconto dei racconti” (2015), del premio Oscar Matteo Garrone, a “Il commissario Montalbano“, dove in una puntata è stato dimora del boss mafioso Balduccio Sinagra.
Dove si trova e come raggiungerlo
Il Castello di Donnafugata si trova nella Sicilia meridionale, a 15 km da Ragusa. Si raggiunge comodamente in auto da Ragusa, percorrendo la SP60 in direzione Santa Croce Camerina, poi la SP80, seguendo le indicazioni per il castello. C’è un parcheggio vicino alla fortezza in cui sostare. In treno, si percorre la linea Siracusa-Gela scendendo alla stazione di Donnafugata, che dista meno di 400 metri dal castello. In alternativa, si può prendere un autobus locale da Piazza Zama (Ragusa), che raggiunge Donnafugata in circa 20 minuti.
