domenica 18 aprile 2021

INTERVISTA A SARA CROCE

CIAO DARWIN: MADRE NATURA SI CONFESSA

di Pietro Razzini (fonte Gazzetta dello Sport)

Per essere Madre Natura, non bastano i doni che la natura ha dato. Sara Croce, bellezza pavese conosciuta da tutta Italia vestendo i panni, appunto, di “Madre Natura” nella trasmissione “Ciao Darwin” condotta da Paolo Bonolis, ha lavorato molto sul suo corpo trasformando un dovere in un piacere: "L’attività fisica è diventata parte della mia quotidianità. Anzi, a dirla tutta, mi sento in colpa quando non mi alleno".

Oggi, influencer da oltre 900 mila follower, in prima serata su Canale 5 con “Avanti Un altro”, può sorridere per un percorso professionale che le sta dando le soddisfazioni sperate grazie a una tenacia e a una determinazione fuori dal comune: "Ho abbracciato il mondo del fitness all’età di 16 anni. Ero molto magra all’epoca. Ho iniziato a lavorare sul mio corpo per aumentare la massa muscolare. Non l’avessi fatto, oggi, sarei totalmente diversa".

Come si sviluppa il suo allenamento settimanale?

"Andavo quattro volte in palestra quando era possibile. Poche distrazioni e tanti esercizi. Anche perché per me è veramente un piacere allenarmi. Mi fa sentire bene con me stessa".

E in questi mesi con le palestre chiuse?

"Mi sono organizzata: ho comprato tutti gli attrezzi che mi potevano essere utili e ho dedicato una stanza della casa alla mia attività fisica. Panca, cavigliere, manubri: non manca nulla. Certo, i risultati che si ottengono con macchinari professionali, sono un’altra cosa. Ma resta una valvola di sfogo fondamentale nelle mie giornate. Volere è potere".

Certo: volere è potere. E lei può mangiare ciò che vuole?

"Ammetto che seguire la dieta del nutrizionista è molto difficile anche per me. Tuttavia ho trovato un giusto equilibrio, frutto anche degli insegnamenti di mia madre che non ha mai fatto entrare in casa cibi poco sani. Sono convinta che un’alimentazione equilibrata sia indispensabile se una persona tiene al suo corpo".

E come ha trovato questo equilibrio?

"Cerco di non farmi mancare nulla dal punto di vista nutrizionale. E poi ho due pasti liberi a settimana in cui posso scegliere ciò che voglio: la pizza non manca mai. Nell’ultimo periodo sto apprezzando il poke bowl di ispirazione giapponese".

Ha dovuto rinunciare a qualche piatto che ama particolarmente?

"Direi di no. Ho sostituito solo certi prodotti con altri simili… ma con meno grassi. Io adoro la pasta: in particolare la amatriciana e la carbonara. Ma anche quella condita con i broccoli rientra tra i miei gusti preferiti".

Persone a lei vicine hanno riferito che non è una cuoca eccezionale.

"Sono stati fin troppo educati dicendo così (ride ndr). La mia cucina è molto basica. Potrei anche provare piatti più sofisticati ma temo un pessimo risultato. Quindi il menù abituale comprende pollo, verdure, riso o pasta. Insomma, quello dei grandi atleti. Ricordo che Inzaghi, per esempio, non si discostava spesso da questi alimenti".

A proposito di Inzaghi. Le piace il calcio?

"Sono da sempre una tifosa del Milan. Merito di mio padre e di mio fratello. Sapevo tutto della squadra con Kakà e Seedorf. Anche i cori da stadio. Tuttavia non sono mai stata al Meazza per sostenere i rossoneri. Spero di realizzare questo sogno. Magari in un futuro, se il Milan giocherà contro la squadra del mio ragazzo".

Il suo fidanzato Gianmarco Fiory gioca a Bari, lei registra a Roma e vive in Lombardia. Come gestisce l’attività fisica con questi spostamenti?

"Fortunatamente nella capitale alloggio in un hotel con una piccola palestra in cui si può entrare una persona alla volta. Anche quando vado in vacanza al mare occupo una parte della giornata per la cura del mio corpo: stare troppo tempo sdraiata al sole, mi annoia".

L’equitazione, invece, non la annoia mai?

"Amo i cavalli. Mamma era appassionata di questo sport e mi fece iniziare a cavalcare quando avevo cinque anni. Ho montato Garand fino all’età di 14 anni, quando fummo costretti a venderlo. Immaginate la soddisfazione mia, qualche anno dopo, quando riuscii a ricomprarlo con i miei primi guadagni".

Anche dal punto di vista fisico è stata aiutata dall’equitazione?

"Ho degli adduttori fortissimi, in effetti. E poi è stato molto utile anche per la mia postura".

E la postura è stata fondamentale nei due concorsi a cui ha partecipato nel 2017.

"Miss Italia mi ha formato nel carattere: esperienza dura, competitiva, con ore e ore di prove di ballo. A questo si è aggiunto un terzo posto in un concorso internazionale, il 'Reinado Internacional del Café' in Colombia: è stata la settimana più bella della mia vita, circondata da una vivacità internazionale che mi ha fatto crescere".


 

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