La procura di Firenze ha aperto un'inchiesta per violenza privata, dopo la denuncia della 22enne di Castelfiorentino (Firenze), Malika Chalhy, cacciata di casa dalla famiglia perché omosessuale. "Dicono che faccio schifo - aveva raccontato la giovane denunciando i genitori. - Non accettano il fatto che io ami un'altra donna. Hanno cambiato la serratura". La madre aveva commentato la vicenda così: "Per me mia figlia è morta, meglio drogata che lesbica".
La notizia dell'apertura di un'inchiesta è stata riportata da alcuni quotidiani e arriva dopo la denuncia della 22enne per violenza privata e inosservanza degli obblighi di assistenza familiare. Sulla base della denuncia presentata dalla giovane ai carabinieri della compagnia di Empoli (Firenze) il pm Giovanni Solinas ha delegato accertamenti per stabilire se siano stati commessi reati.