martedì 13 luglio 2021

INCREDIBILE SCOPERTA

LA PROTEINA CHE BLOCCA IL CANCRO

Il cancro continua ad essere un notevole rischio di mortalità nella nostra società e per questo motivo gli studi di molti scienziati continuano, per cercare di combattere il più possibile quello che è definito il “male dei nostri giorni”. L’ultimo studio arriva dai ricercatori della John Hopkins University, dell’Università dell’Alberta e dell’Universitat Pompeu Fabra, che hanno scoperto l’importante ruolo della proteina, TRPM7, in grado di prevenire l’avanzamento del cancro.

Come funziona

Secondo quanto emerso questa proteina specializzata impedisce alle cellule tumorali di entrare nel flusso sanguigno e quindi di diffondersi in altre parti del corpo. “Abbiamo scoperto che questa proteina, TRPM7, è in grado di rilevare la pressione del fluido che scorre nella circolazione e impedisce quindi alle cellule di diffondersi attraverso il sistema vascolare” ha affermato Kaustav Bera, un dottorando in ingegneria chimica e biomolecolare della Johns Hopkins University, e una guida autore dello studio. Il ricercatore ha aggiunto inoltre che le cellule tumorali metastatiche hanno livelli notevolmente ridotti di questa proteina sensore, ed è per questo che entrano in modo efficiente nella circolazione piuttosto che allontanarsi dal flusso del fluido sanguigno. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances e mostrano come se viene aumentato il livello di proteina TRPM7, l’intravasazione, ovvero l’invasione di cellule tumorali attraverso la membrana basale, rallenta notevolmente.

“Il processo è simile a ciò che accade quando tocchi un bollitore caldo, senti che è caldo e rimuovi la mano” ha detto l’autore senior dello studio Konstantinos Konstantopoulos, professore di ingegneria chimica e biomolecolare e membro del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center. L’utilizzo della proteina TRPM7 ridurrebbe quindi il propagarsi del tumore e quindi le metastasi: “A molte persone verrà diagnosticato un tumore primario, ma finché questo tumore è contenuto, una procedura chirurgica può salvare la persona” ha dichiarato Christopher Yankaskas, un ex membro del team di Konstantopoulos. Infine i dati dei pazienti hanno anche mostrato che quelli con osteosarcoma, cancro al seno, allo stomaco e al fegato che esprimevano alti livelli di TRPM7 avevano maggiori probabilità di vivere più a lungo rispetto a quelli con livelli più bassi della proteina. Sono necessarie però ulteriori ricerche su come esattamente la proteina possa bloccare le metastasi del cancro, ma è già noto che aiuta le cellule a regolare i livelli di magnesio, calcio e zinco.

 

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