giovedì 22 luglio 2021

SALI MINERALI

ECCO QUALI PRENDERE NEI MESI PIU' CALDI

Quando fa molto caldo il nostro organismo regola la sua temperatura per messo di una serie di espedienti: il più comune è il sudore, il liquido prodotto dalle ghiandole sudoripare con lo scopo di disperdere il calore in eccesso. Attraverso il sudore, però, perdiamo numerose sostanze, tra cui alcuni sali minerali che non siamo in grado di produrre dall’interno: per reintegrarli dobbiamo perciò assumerli attraverso gli alimenti, dato che è di grande importanza mantenerne il corretto equilibrio. Ecco allora quali sono i sali minerali e gli altri elementi di cui abbiamo bisogno, soprattutto dove trovarli. 

IL SUDORE – Di solito lo consideriamo un problema anti estetico e spiacevole, tanto che cerchiamo in tutti i modi di controllarlo: se è giusto e doveroso contrastarne alcuni effetti, in particolare l’odore, la sudorazione è un processo fisiologico di grande importanza perché è il mezzo con cui l’organismo conserva il proprio equilibrio termico. Il lavoro è affidato è un numero imponente di ghiandole sudoripare (da due a quattro milioni), situate nello strato intermedio della cute e diffuse in tutto il corpo, con una particolare concentrazione sulla fronte, nel cuoio capelluto, sotto le ascelle, sul palmo della mano e sulla pianta del piede. Non è il sudore in sé a determinare la dispersione di calore, bensì la sua evaporazione: per questo, quando il clima è umido e afoso, l’evaporazione del sudore è più lenta e difficile e noi avvertiamo il caldo con maggior disagio rispetto a quando il clima è secco e magari ventilato, anche se la temperatura esterna è la stessa. Quando il nostro organismo si trova in carenza di liquidi, il cervello attiva il segnale della sete, per mezzo della quale ci invita e reintegrare le scorte di acqua. Il sudore, però, non è fatto solo di liquidi: in essi si trovano disciolte piccole quantità di altre sostanze, in particolare sodio, potassio, magnesio e cloro: dobbiamo quindi ricordarci di reintegrare anche i sali che abbiamo perso.  

CHE COSA CI PERDIAMO – I sali minerali sono presenti nel nostro organismo in quantità molto piccole, ma svolgono una funzione essenziale: ad esempio garantiscono l’equilibrio idrosalino e il corretto funzionamento degli enzimi che trasformano in energia i cibi che mangiamo. A seconda della quantità in cui sono presenti, si dividono in macroelementi, microelementi e oligoelementi. I primi sono quelli di cui dobbiamo assumere le maggiori quantità (oltre 100 mg al giorno): tra questi ci sono calcio, fosforo, magnesio, zolfo, sodio, potassio e cloro. Il calcio, ad esempio, è fondamentale per mantenere forti e denti e ossa, ma serve anche alla corretta trasmissione degli impulsi nervosi; il magnesio ha un ruolo importante nel funzionamento del sistema nervoso e nel metabolismo energetico. Il potassio, insieme al sodio, regola la trasmissione degli impulsi elettrici tra sistema nervoso e muscolare e determina l’equilibri idrosalino dell’organismo. I microelementi (il cui fabbisogno è tra 1 e 100 mg al giorno) e gli oligoelementi (meno di 1 mg al giorno) sono presenti in quantità più basse o addirittura in tracce, ma i loro giusti livelli sono importantissimi: tra i microelementi, ad esempio, troviamo il rame, importante per la pigmentazione della pelle perché è coinvolto nella formazione della melanina; lo iodio, essenziale per il buon funzionamento della tiroide; Il ferro, indispensabile per la formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina, le sostanze che trasportano l’ossigeno nei tessuti. ci sono poi il selenio, lo zinco, il nichel e il silicio, ciascuno con una propria importante funzione. 

DOVE ANDIAMO A PRENDERLI? – Dato che la sudorazione è un meccanismo che non va ostacolato per nessun motivo, non ci resta che reintrodurre quello che si siamo persi. L’acqua è abbastanza facile da reintegrare, mentre dobbiamo conoscere le fonti da cui approvvigionarci dei sali dispersi. Il calcio si trova nel latte e nei latticini, nei legumi, nelle verdure a foglia verde, nel polpo, nei gamberi e nelle cozze. Un’altra ottima fonte di calcio è l’acqua: alcune sorgenti ne contengono delle buone quantità: le etichette delle bottiglie ne riportano la composizione ed è facile scegliere la più adatta. Il magnesio è presente nella frutta secca (noci e mandorle), cacao, cereali, legumi, carne, latte; il potassio invece sta in cereali, ortaggi, legumi, frutta, (in particolare banane), pesce e patate. Il sodio si trova in molti cibi e nel sale da cucina, per cui dobbiamo semmai essere attenti a non assumerne troppo; il cloro è presente nel sale da cucina, nei pomodori e nel sedano, mentre il fosforo si trova nel latte e nel pesce. In pratica, seguendo le regole di un’alimentazione sana e variata, a base di carni bianche, pesce e soprattutto delle cinque fatidiche porzioni quotidiane di frutta e verdura, particolarmente preziose nei periodi di grande caldo,  siamo certi di assumere giornalmente tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno. 

 

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