lunedì 15 novembre 2021

VOLLEY FEMMINILE

CONEGLIANO NELLA STORIA: 73 SUCCESSI DI FILA

di Gianni Scarpace (fonte Gazzetta dello Sport)

Adesso è ufficiale: Conegliano batte Cuneo in rimonta e firma lo storico primato di vittorie consecutive, eguagliando i 73 successi del Vakifbank Istanbul. Non è “solo” un record fatto di numeri la vittoria numero 73 delle “pantere” venete dell’A-1 femminile. La vittoria per 3-2 contro la Bosca San Bernardo, a Cuneo, fa rima con “leggenda mondiale”. Come altro si potrebbe definire una squadra, una mentalità, una società che non perde un incontro dal dicembre 2019? Al palasport di San Rocco di Castagnaretta, nella “Granda” Egonu, Wolosz e compagne eguagliano il primato mondiale delle turche del Vakifbank, imbattute dal 23 ottobre 2012 al 22 gennaio 2014.

Nessuna squadra nella storia della pallavolo ha mai fatto meglio. È al Palaverde di Treviso che comincia il primato destinato a restare a lungo nella storia della pallavolo: contro Chieri le venete vinsero 3-2, mentre a Perugia, una settimana prima, avevano capitolato al tie break. “Storia nella storia”, la vittoria numero 72 è capitata di nuovo a Chieri e sempre in terra piemontese si è consumato il secondo primato: 3-2 contro la Bosca San Bernardo Cuneo che ha provato a lottare (e lo ha fatto in modo egregio) nel primo set, vincendolo con grande merito (25-22). Fino ad allora in campo c’erano Gennari al palleggio, Egonu in campo (libero Caravello). Coach Santarelli ha “risparmiato” sul sestetto di partenza. Secondo set: entra Wolosz sul 12-10 e questo è il biglietto da visita: palla – missile pipe per la Egonu che scava un buco nel campo cuneese: 12-11. È lo squillo di tromba che Imoco attendeva. Wolosz “da poesia” imbecca, scuote, fa girare l’attacco delle compagne e in un batter d’occhio si arriva sul 14-24. Cuneo perde il controllo del match e la freddezza necessaria per affrontare il “mostro” Imoco e il secondo set va alle venete (15-25) con 15 punti tra Courtney, Vuchkova e Egonu. Il resto del match: altra “poesia Wolosz” sul 23-20 del terzo set, finta di schiacciare e serve la De Kruijff che fa punto, in campo Sylla e Plummer, ma è Cuneo ad aggiudicarsi il parziale 25-21, portandosi in vantaggio 2 set a 1. Il quarto set va a Imoco perché non molla mai, buone difese, concretezza (9 punti di Egonu determinanti). È finita con la vittoria di Conegliano al tie break, ma Cuneo esce con onore dal match.

LA GIOIA DI SANTARELLI—   Le parole di coach Santarelli: "Ho cominciato a parlare di questo primato alle ragazze – ha detto -solo dopo la gara contro Busto Arsizio (7 novembre, vinta 3-2). Ho detto loro che ci avrebbe fatto piacere raggiungerlo, ma siccome si sono fatte un mazzo così per raggiungere questi risultati, ho sottolineato che i record sono fatti per essere battuti, ma alla fine della stagione sono le vittorie dei trofei a contare". Così Imoco è arrivata al palasport della “Granda” con la giusta tranquillità, ma anche con la giusta consapevolezza che qui si sarebbe scritta la storia. Trionfando sempre da quasi due anni a questa parte, Conegliano ha vinto tutto quello che c’era da vincere: uno scudetto, due Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane, un Champions League, un Mondiale per club. Mancano all’appello per Covid un campionato e una Champions, quelli del 2020, due tornei interrotti quando Conegliano viaggiava ad altissima velocità. Le Pantere imbattibili sono già storia e a Trento (il 21 novembre) permettendo, saranno leggenda davvero, se raggiungeranno le 74 vittorie, superando le turche del Vakifbank.

 

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