mercoledì 6 luglio 2022

CORNETTO ALGIDA E FACSIMILI

LA PUNTA SAREBBE MEGLIO NON MANGIARLA

di Lucia Resta (fonte Gazzetta dello sport)

È una notizia che ritorna ormai da qualche anno e che è pronta a rovinarci l'estate: la punta di cioccolato del cono gelato confezionato fa male e non andrebbe mangiata. Proprio quell'ultimo boccone, che per molti è il più buono di tutto il gelato, sarebbe anche quello più pericoloso per la nostra salute. A dirlo è stato già nel 2016 il professore olandese Bert Weckhuysen dell'Università di Utrecht, un chimico inorganico che ha tenuto una serie di conferenze sulla catalisi e ha spiegato perché questa parte del cono gelato fa così male. Dal 2016 a oggi, però, non è cambiato nulla, il cioccolato alla fine del cono è sempre presente e amatissimo e addirittura di recente sono stati lanciati degli snack che sono costituiti solo da una punta di cialda con del cioccolato dentro, proprio come la punta del cornetto.

PERCHÉ LA PUNTA DI CIOCCOLATO DEL CONO GELATO CONFEZIONATO FA MALE?—  La spiegazione è prettamente scientifica e ha a che fare con il processo di idrogenazione che serve per fare in modo che il cioccolato non sia né troppo solido come un cioccolatino, nonostante sia conservato nel congelatore, né troppo liquido come il cioccolato fuso. Attraverso questo processo, quella punta di cioccolato diventa un concentrato di grassi saturi, che fanno male alla salute perché fanno aumentare il colesterolo cattivo. Infatti l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di consumare al massimo il 10% delle calorie giornaliere sotto forma di grassi saturi e cercare di sostituirli tutte le volte che è possibile con grassi polinsaturi e monoinsaturi come quelli che si trovano nell'olio d'oliva o nel pesce.

TROPPI ZUCCHERI—  Ma non basta, perché i gelati confezionati sono ricchi di zuccheri e di conservanti, quindi la punta di cioccolato è solo l'ultimo dei problemi. Non a caso il cioccolato in quella stessa forma si trova spesso anche nella parte iniziale del cono, insieme a della granella di nocciole, mentre il cioccolato utilizzato è molto di frequente del surrogato. Niente a che fare con il gelato artigianale. E infatti la soluzione è proprio qui: ogni volta che è possibile preferire del gelato artigianale. Ormai sono tante le gelaterie che si sono attrezzate per farvi trovare una punta di cioccolato anche alla fine del cono artigianale, con la differenza che in questo caso è cioccolato fuso, sciolto, ma non è per niente un male, dopo quello che ha rivela to Bert Weckhuysen.


 

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