lunedì 26 settembre 2022

CORSA E METABOLISMO

TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

di Lucia Resta (fonte Gazzetta dello sport)

Tantissime persone si avvicinano alla corsa con l'obiettivo ben preciso di dimagrire. Spesso, però, invece di una perdita di peso si nota un aumento e abbiamo già spiegato perché può capitare di ingrassare dopo aver iniziato a correre e abbiamo anche visto che non è necessariamente qualcosa di negativo. I runner solitamente sono magri e di loro si dice che hanno un metabolismo veloce proprio perché corrono, ma è vero? In realtà, se da una parte è vero che l'attività fisica e dunque anche la corsa dà una scossa al metabolismo di una persona sedentaria, dall'altra, quando si parla di perdita di peso, bisogna anche fare delle precisazioni, vediamo quali. 

Il runner principiante, quindi una persona che svolge solitamente una vita sedentaria o comunque poco dinamica, quando comincia a correre brucia circa 10 g di grasso ogni 30 minuti di corsa e dopo 12 settimane può bruciare fino a 30 g. Tuttavia questo processo di dimagrimento, che non è scontato perché deve essere associato anche a una dieta molto sana ed equilibrata, non continua all'infinito. Quindi non ci si deve illudere che correndo ogni settimana si resterà magri anche mangiando tutto quello che si desidera. Può anche capitare di ricominciare a ingrassare dopo un po', questo perché il metabolismo tornerà a rallentare nel runner esperto, perché il suo organismo ormai si è adattato. Vediamo allora cosa bisogna fare. Se una persona abituata a correre vuole perdere un po' di peso, non deve accontentarsi della corsa, ma deve fare anche allenamenti diversi, soprattutto per aumentare la forza. Quando ormai si corre senza fatica, vuol dire che l'organismo ha bisogno di nuove sfide, che non siano solo allungare la distanza da percorrere o aumentare la velocità, ma fare un allenamento differente e alternare la corsa ad altri tipi di esercizi, fare in modo che i muscoli non si adattino mai a quello che si fa, ma proporre loro sempre qualcosa di nuovo da fare. L'allenamento, insomma, deve essere vario. Per mantenere attivo il metabolismo è consigliato fare ripetute e in particolare high-intensity interval training perché è un allenamento che fa lavorare il corpo sulla forza e sulla resistenza allo stesso tempo. I muscoli si rafforzano e in poco tempo si bruciano molte calorie. In questo modo si migliora la capacità anaerobica e si smaltisce più acido lattico. Inoltre con la corsa ad alta intensità viene anche ottimizzato il rilascio dell'ormone della crescita che aiuta a bruciare grassi e a costruire i muscoli. Oltre alle ripetute serve poi un allenamento ad hoc per il potenziamento muscolare, quindi con i pesi o con gli elastici. Ogni parte del corpo deve essere rafforzata, dagli addominali ai glutei e la schiena. Questo garantirà anche una corsa migliore e meno rischi di infortuni. E ovviamente con più muscoli il metabolismo è più veloce. Ma bisogna sempre ricordare che l'allenamento deve essere vario, non si deve ripetere per anni lo stesso allenamento, ma variare gli esercizi e dare continuamente nuovi stimoli ai muscoli. Un runner ovviamente consuma più calorie di una persona sedentaria, ma deve comunque stare attento alla qualità del cibo. Per avere un fisico adatto alla corsa e velocizzare il metabolismo è consigliato mangiare cibi integrali e non trasformati e garantire all'organismo il giusto apporto di proteine, soprattutto in fase di recupero dopo lo sforzo, per fare in modo che i muscoli si ricostruiscano subito e al meglio. Ovviamente è fondamentale anche una corretta idratazione e bisogna aiutare il fisico a recuperare, riposando per bene almeno sei ore a notte.

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