L’epopea continua: Conegliano vince la quinta Coppa Italia, la quarta consecutiva, e continua a dominare tutte le competizioni in Italia ininterrottamente dallo scudetto del 2019. Non riesce a spezzare l’incantesimo il Vero Volley Milano, alla prima finale di Coppa Italia della sua storia e arrivato a Bologna con il desiderio di non fare la vittima sacrificale.
La storia si ripete: con giocatrici diverse e avversari diversi, l’Imoco è sempre la signora d’Italia. Santarelli sceglie al centro Squarcini e Lubian confermando Wolosz-Haak e Plummer- Robinson mentre Milano schiera Orro-Thompson, Stevanovic-Folie e Larson-Sylla con Negretti libero. Le ragazze di Gaspari partono contratte e subiscono l’aggressività a servizio di Conegliano e lo strapotere di Haak (8 punti). Con la ricezione assente ingiustificata e Wolosz con palla quasi sempre sulla testa, le venete non se la fanno chiedere due volte e ne approfittano per volare a +7, distacco che Orro e compagne non riescono più a colmare. Nel secondo parte meglio Milano, più attenta a muro e aggressiva in attacco (Thompson molto meglio: 9 punti nel set)) ma non riesce a distanziare un’Imoco mai in difficoltà vera che alla prima occasione sorpassa. Milano non si disunisce e continua a macinare gioco ma Conegliano chiude con Plummer. Parte subito forte nel terzo set Conegliano mentre Milano si trova di nuovo a rincorrere. Gaspari mette Rettke per Stevanovic ma le tricolori volano 6-1. Il Vero Volley fa e disfa con errori banali, tanti a servizio che non danno continuità al gioco. Conegliano gestisce con lucidità e si porta a casa il diciannovesimo trofeo della sua breve storia.