Personaggio poliedrico, cantante, musicista autore, ma anche pittore, Luca Pugliese ha avuto il merito di aver portato la musica popolare italiana alla sua dimensione più pura, nella sua carriera di oltre 15 anni, cantando davanti al pubblico accompagnato dalla sua chitarra e dalle percussioni. Centinaia di concerti all'estero e in Italia hanno contribuito a forgiare un "animale da palcoscenico", capace di emozionare il pubblico, con l'arrangiamento scarno dei brani e la forza della sua voce. Luca Pugliese è nostro ospite a "Popular". Sono reduce da un concerto e da una mostra in Germania a Monaco di Baviera, due performance che hanno avuto entrambe grande successo, dice Luca. Pittura e musica vanno di pari passo, sono attinenti: come la mano sfiora la chitarra, il pennello sfiora la tela. Proseguo anche la mia serie di concerti nelle carceri, l'ultimo quello a Sant'Angelo dei Lombardi per il progetto "Un'ora d'Aria Libera".
Hai avuto il merito di proporre musica nella dimensione più pura: voce, chitarra e percussione…
Sì, da oltre 15 anni mi esibisco in questa dimensione, in particolare l'anno da poco trascorso è stato molto intenso, con diversi progetti in campo; ad esempio quello con Dario Salvatori, dedicato a Franco Battiato, arrangiato con voce chitarra e percussioni, mi dà un'emozione forte ed il successo di pubblico che abbiamo avuto e continuiamo ad avere, sta lì a dimostrarlo. Battiato con la sua musica mi ha forgiato.
Tra le collaborazioni anche quella con Tony Esposito
Sì, un personaggio che ha avuto per me una grande importanza, tanto che dalla nostra collaborazione è nata un'amicizia. Tony ha avuto il grande merito, di avere dato alle percussioni dignità di strumento, al pari del pianoforte e della chitarra. Ciò accadde in un periodo in cui era difficile far passare il concetto che il percussionista potesse anche essere un compositore.
Dove ti porterà il tuo viaggio musicale?
Sicuramente verso altri concerti senza dimenticare la produzione musicale, fatta nel mio caso soprattutto di singoli che ho intenzione di pubblicare nel corso di quest'anno. Più difficile la pubblicazione di un vero e proprio album, anche a causa del cambiamento nella fruizione della musica, con il pubblico che attualmente sembra più propenso ad un ascolto "mordi e fuggi".