di Gian Luca Pasini (fonte Gazzetta dello sport)
Un’altra grande, anzi grandissima delusione. L’Italia non aggancia neppure la medaglia di bronzo a questo Europeo, lo consegna direttamente all’Olanda che ha solo il merito di approfittare dei cali delle azzurre e di portare a casa una medaglia forse inattesa. Venute per provare a vincere, le azzurre sono finite nel gorgo delle loro paure e delle loro insicurezze chiudendo malamente questo Europeo che due anni fa avevano vinto a Belgrado. I problemi emersi lo scorso anno al Mondiale sembrano non avere trovato una soluzione definitiva e il 16 settembre iniziano le qualificazioni olimpiche. Che Italia vedremo?
UN’ALTRA SCONFITTA— Mazzanti non cambia formazione e parte con le stesse sette che avevano cominciato con la Turchia. Fino a metà set l’Italia regge il ritmo, poi si fa ingabbiare dall’Olanda. Le azzurre sbagliano troppo e la squadra di Koslowski vola via sulle schiacciate di Daalderop e Baijens (6 punti). La sola Antropova (83% in attacco e 6 punti non basta). Male Pietrini, Sylla ha una fiammata che avvicina le azzurre. Ma una battuta sbagliata di Antropova regala il set alle olandesi. Non va meglio nel secondo parziale, il doppio cambio con Egonu (come nel primo set) negativo, come non funziona l’inserimento di Degradi. L’Italia si rianima con una serie di battute di Antropova che costringono Daalderop alla panchina. Adesso è partita vera. Un altro ace di Lubian da spinta alle azzurre. Ma l’Olanda non molla annulla un paio di palle set all’Italia e chiude con un muro su Sylla, fa due a zero per le arancioni. L’Italia prova a reagire, ma si trova sotto anche nel terzo (9-12), ma l’Italia non si arrende e resta in scia alle olandesi seppure la ricezione continui a balbettare. Sylla non passa, torna in campo Egonu, ma l’Olanda sembra scappata verso il 3-0 (16-20). Il break è troppo grande e l’Olanda chiude con una vittoria più netta.